DOVE? Sull'Appennino Bolognese presso la mia residenza. COME CONTATTARTI? Luca whatsapp 3274542476 COME SI SVOLGE? nella prima parte avviene un contatto verbale propedeutico alla limpia. Successivamente con le mani percorro la totalità del corpo fisico, senza contatto, mantenendomi a pochi cm di distanza e "inspiro" le "ombre" che incontro sul corpo. DI COSA SI TRATTA? le mie mani sono porte che "inspirano" le ombre e le conducono al Regno, attraverso il mio cuore per essere "sanate". COME AVVIENE LA GUARIGIONE? Il Regno è il luogo celeste della creazione, dove dimorano Dio e i suoi angeli, dove non esistono limiti, dove tutto è possibile. Qui avviene la "guarigione" che non è altro che l'espressione della misericordia di Dio nei nostri confronti. Dio ci perdona e ci cura sempre se noi, con cuore puro abbiamo l'umiltà di riconoscere tutte quelle azioni che ci hanno portato a stare male. COS'E' IL PECCATO? la parola "peccato" sta a indicare tutte quella azioni che ci separano da Dio. Peccare significa allontanarsi da Dio e andare in direzione opposta. Dio ha posto come nostro obiettivo il diventare simili a Lui ma noi spesso andiamo in direzione opposta e così, perdiamo energia e ci ammaliamo. Con l'esperienza dovremmo aver compreso quali azioni ci elevano e quali invece ci separano da Dio ma la nostra natura umana limitata e pesante, spesso ci trattiene nelle abitudini malsane. Esiste infatti un' inerzia molto forte che ci trattiene nelle abitudini, per cui anche se la nostra anima vuole andare verso Dio non riusciamo a farlo sempre e ricadiamo. L'apostolo Paolo dice: "io so che in me c'è il desiderio di bene ma non la capacità di attuarlo RM 7,18-25". E' qui che si gioca la guarigione. Quando comprendiamo il nostro limite e ci rendiamo conto quali sono le azioni che compiamo che ci danneggiano e ci allontanano da Dio, abbassando la nostra energia vitale e facendo ammalare il nostro corpo, le nostre relazioni e il no nostro mondo; allora siamo pronti per chiedere perdono a Dio, pronti a confessare i nostri limiti, a chiedere scusa a Dio perché non abbiamo abbastanza forza per seguirlo come dei bambini che chiedono al Padre di avere pazienza e di essere ancora una volta amorevole nonostante le nostre continue cadute. Quando ci approcciamo a Dio in questo modo, veramente consapevoli dei nostri "errori" e chiediamo con cuore umile e puro il "perdono", allora la guarigione avviene perché il Padre non negherà mai il suo aiuto ai suoi figli. COSA IMPEDISCE LA GUARIGIONE? Siamo noi a impedirla. Se chiediamo la guarigione con il cuore chiuso, essa non avviene. Per aprire il cuore serve l'umiltà di riconoscerci figli, l'umiltà di chi riconosce la propria condizione limitata, riconosce di aver compiuto azioni dannose per se stesso e per gli altri, azioni che lo hanno allontanato da Dio e quindi si rivolge al Padre chiedendo il suo aiuto. PERCHE' CHIEDERE PERDONO? Dio ci ha fatti a sua immagine e somiglianza, quindi siamo creature limitate ma con un potenziale "divino" da scoprire e da manifestare. Se invece di manifestare il nostro potenziale divino manifestiamo meschinità, egoismo, menzogna, paura, e tutto ciò che ci limita maggiormente e ci imprigina invece che liberarci, allora stiamo tradendo la nostra natura, stiamo ostacolando il disegno di Dio che ci vuole dei. Ecco perché quando cadiamo chiediamo scusa, chiediamo perdono, perché Dio vedendoci scendere nel baratro, si rattrista. DEVO ESSERE CRISTIANO PRATICANTE? No, non è necessario perché Cristo nella sua essenza rappresenta il nostro cuore aperto alla volontà di Dio. L'anello di congiunzione tra Dio e l'uomo è per i cristiani Cristo. Ogni uomo, ogni donna che abbiano il cuore aperto, hanno Cristo dentro di sè.
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Settembre 2024
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