Se sappiamo che l'essenziale è l'illimitato, possiamo evitare di porre il nostro interesse a cose futili. L' uomo si sente limitato perché limitati sono i suoi scopi. Se riusciamo a sentire che già ora abbiamo un legame con l'infinito, i nostri desideri e atteggiamenti mutano. Contiamo qualcosa solo grazie a ciò che di essenziale possediamo. Anche nel rapporto con gli altri la questione decisiva è se in essi si manifesti o no un elemento infinito. Il sentimento dell' illimitato , comunque, si può raggiungere solo se siamo definiti al massimo. Se mi so unico, vale poi a dire limitato, ho la possibilità di prendere coscienza dell' illimitato. Essere coscienti della propria unicità e dei propri limiti è quindi di suprema esigenza. Diventare coscienti anche di ciò che preme dall'interno, dall'inconscio, invece di rimanerne inconsapevoli o di identificarsi in esso; in entrambi i casi l'uomo verrebbe meno al suo destino, che è quello di creare coscienza. Il significato dell' esistenza è accendere una luce nelle tenebre del puro essere. (Carl Gustav Jung - Ricordi, Sogni, Riflessioni)
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Marzo 2023
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