Ricordate ciò che ho detto sul corpo astrale? Riassumiamolo brevemente. Gli uomini che hanno un “corpo astrale” possono comunicare l’uno con l’altro a distanza, senza ricorrere a mezzi fisici, ma affinché tali comunicazioni siano possibili essi devono stabilire qualche “legame” tra di loro. Con questo intento, quando qualcuno di loro va in un'altra regione, prende talvolta con sé un oggetto appartenente alla persona con la quale desidera rimanere in relazione, di preferenza un oggetto che sia stato in contatto con il suo corpo e sia permeato delle sue emanazioni. Nello stesso modo per mantenere una telazione con una persona morta, i suoi amici hanno l’abitudine di conservare degli oggetti che le sono appartenuti.
[…] “il Cristo sapeva di dover morire. Questo era stato deciso prima. Lo sapeva ed anche i suoi discepoli lo sapevano. E ciascuno di essi sapeva qual’era la sua parte. Ma al tempo stesso essi volevano stabilire un legame permanente con il loro Maestro. A questo fine il Cristo diede loro da bere il suo sangue e da mangiare la sua carne. Non erano affatto pane e vino, ma realmente la sua carne ed il suo sangue. La sua cena fu un rito magico analogo ad una fraternizzazione per mezzo di sangue per stabilire un legame tra i “corpi astrali”. (Frammenti di un insegnamento sconosciuto - P.D. Ouspensky – Ed. Astrolabio)
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Gennaio 2025
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