Di Luca Bacchi Ascolta...
ogni mattino appena apri gli occhi, anzi, prima ancora di aprirli ha inizio la creazione. Apri il cuore in quel momento e non ostacolare nulla di ciò che sgorga da Dio. Sii in uno stato meditativo non attaccato ad alcun oggetto perfettamente puro, neutro aperto, libero così la creazione emergerà perfetta. Ciò che pronuncerà Dio dentro di te verrà all'esistenza senza distorsioni attraversandoti diverrà la tua realtà di oggi, il volere di Dio per te che si realizza intatto nel mondo.
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Di Luca Bacchi Osserva tutto il tuo passato, in particolare gli episodi di “guerra”. Uso il termine “guerra” per indicare le situazioni che ti hanno segnato con la sofferenza, infatti la storia, come tu ben sai, quella raccontata sui libri, non è altro che un lungo elenco di fatti dolorosi e di sofferenza. Fai lo stesso anche tu, compila un elenco dei fatti dolorosi della tua vita, delle tue personali guerre insomma e poi osservali dal punto di vista di oggi. Stai attento a non ricadere nei sentimenti di allora, rimani qui e osserva la tua storia con occhi prima distaccati poi amorevoli.
Quando avrai visto questi episodi nella loro purezza, neutri, privi dei tuoi colori emotivi e giudicanti, allora vedrai che essi non sono altro che atti di amore, moti di amore, manifestazioni dell’amore di Dio. Ricopri tutto con il mantello dell’amore, abbraccia tutto con l’amore. Ama ogni secondo della tua storia, tutta. Perché in verità sempre e solo di amore si è trattato, sempre e solo di amore. Lo vedi l’amore che c’è sotto? Lo percepisci? Lo senti? Appena senti l’accenno della sofferenza, dai energia all'amore, sintonizzati con l’amore che c'è sicuramente dentro alla situazione che stai vivendo. Agganciati a quell'amore. L’amore non viene da fuori, ma è dentro alle cose, ne è l’essenza. Devi solo lasciarlo emergere, creare le condizioni affinché si riveli. Di Luca Bacchi S- Non giudicare nessuno
Non temere nulla L’essenza di tutte le cose è l’amore Se l’amore non vedi é perché stai giudicando è perché hai paura Appena percepisci paura Appena percepisci il tuo giudizio Fermati, respira Osserva te stesso piccolo impaurito Osserva te stesso piccolo giudicante Sciogli quella paura in un abbraccio sciogli quel giudizio tra le tue braccia. Diventa Padre e Madre di te stesso piccolo e sostituisci tutto con l’amore. Quando le nebbie del piccolo IO saranno dissolte da un abbraccio rimarrà soltanto amore Riconduci tutto all’amore Come un trasformatore dalla paura all’amore dal giudizio all’amore Non giudicare nessuno, non temere nulla Se l’amore non lo vedi è perché è coperto dai tuoi giudizi e dalle tue paure Il vivere vero e reale è l’amore La vita vera è l’amore Se cerchi la verità allora troverai l’amore che in ogni cosa Tutto è perfetto perché è amore amore di Dio manifestato nella continua creazione Non ha senso avere paura Non ha senso giudicare Se non vedi l’amore è perché sei collocato sulla tua superficie emotiva, rancorosa, vendicativa sei collocato nel tuo bambino ferito che crea mondi e vive mondi separati e irreali. Congeda quel bambino, ringrazialo, amalo per l’insegnamento che ti ha dato, per l’amore che a modo suo ti ha dimostrato e accetta la tua nuova dimensione adulta di un IO più grande, più vero, più unito a Me. L- La realtà separata è frutto delle inesperienza del passato; fatti che appaiono dolorosi e ostili che io ho generato quando ero lacerato lontano da Te. Ho creato ogni dolore perché ero lontano dalla fonte, ero staccato da Te e agivo sterile, copiavo cose del mondo, agivo senza anima e così altri mondi senza anima ho costruito, mondi che ancora adesso mi appaiono. Ancora adesso mi vengono incontro e digrignano i denti urlando battaglia. S- Guardali questi tuoi figli perduti come sono arrabbiati, come sono smarriti, come sono impauriti ora puoi guardarli dall’alto della tua nuova età e spegnere il loro furore con un abbraccio. Ti urlano incontro non vedere solo le loro grida ma osserva il loro moto, la loro direzione vengono infatti verso di te desiderio di amore camuffato. Abbracciali dalla tua grandezza di padre di te stesso, di padre di ciò che hai generato abbracciali e festeggia con loro in cuor tuo. L’amore quante forme ha? infinite da confondere Di Luca Bacchi Anche la guerra è una storia d'amore
amore per un popolo amore per una nazione amore per la libertà amore per la giustizia amore per il potere amore per il denaro amore. Quante forme ha l'amore? Così tante da confondersi L'atto di amare è sempre uno, Non confondere l'amore con il suo oggetto. Darai tutto te stesso per amore fino alla morte fino ad annientarti fino a diventare nulla per amore. Amare è l'unica cosa che facciamo dal primo all'ultimo giorno della nostra vita, non facciamo altro. Di Luca Bacchi Non temere
non avere paura di nulla nemmeno della paura stessa quando ti prenderà all’improvviso Ricorda la paura è una memoria un colore che attacchi sulla Verità che è amore, stacca la paura e soffiala via sorridendo. Questa è l’opera del cristiano staccare le etichette che nascondono l’unica verità che è amore. Andare lì dove l’amore non emerge e rimuoverne la copertura, rivelare l’essenza che prima era celata dal pensiero di paura, di giudizio, via ogni velo ecco la verità celata ritorna in superficie, puro amore. Di Luca Bacchi Sono stato al monastero di Camaldoli per creare una relazione più profonda con me stesso, con la parte più saggia di me. E' stato un ritiro libero, senza un programma; giornate scandite dalla liturgia del monastero e dai pasti; ho trascorso il mio tempo nel silenzio della mia stanza in ascolto, scrivendo ciò che sgorgava dal cuore, cercando in me le risposte. Ho scoperto che la scrittura libera, ispirata, è per me un canale aperto, fertile, attraverso il quale contattare una saggezza superiore che mi abita. I video seguenti sono stati girati prima e dopo; il primo durante il viaggio di andata e il secondo durante il viaggio di ritorno. Si nota bene come lo spirito sia differente tra il primo e il secondo, all'andata sono pervaso da uno spirito di aspettativa, ricerca, curiosità, coraggio, mentre al ritorno, sono radicato, pieno, arricchito e sazio. Un uomo differente, uno spirito differente. Partenza Ritorno Di Luca Bacchi Non temere nulla
non giudicare nessuno tutto è amore. Se non lo vedi è perché hai paura è perché sei nel giudizio. Libera te stesso scegli di essere libero, i demoni sono tuoi non vengono da fuori i demoni che si mettono in mezzo tra te e l’amore sono i figli che hai generato unendoti in un amplesso prima con la paura poi con il giudizio. Compi pertanto un nuovo atto creativo che consista nell’essere ora, qui, innamorato. La paura ed il giudizio non hanno spazio svaniscono al cospetto dell’amore Non temere nulla Non giudicare nessuno Tutto é amore Non temere nulla Non giudicare nessuno Tutto é amore Di Luca Bacchi Lo so che senti il mio pensiero
ma in realtà non è mio, è un' unico pensiero che attraversa entrambi. Di Luca Bacchi Questa lampada è nata dopo un ritiro di 4 giorni di yoga e meditazione presso il monastero di Camaldoli (AR). In questo ritiro abbiamo affrontato la pratica yoga come mezzo per raggiungere la stabilità dell' "osservatore" e aprirci alla contemplazione del Mistero.
Seguendo le indicazioni di Patañjali e dei Padri del Deserto abbiamo alternato momenti di pratica fisica esteriore a momenti di pratica spirituale interiore. La pratica del SALUTO AL SOLE (Surya namaskara) preparava ogni mattina il nostro corpo alla posizione seduta affinché fossimo in grado di rimanere seduti per lungo tempo e addentrarci nel Mistero senza distrazioni corporee. Così ho pensato di creare una lampada che ricordasse ai praticanti la sequenza delle asana del SALUTO AL SOLE, con una luce soffusa ideale per la pratica e il simbolo dell'OM al centro. L'OM è il mantra Indù per eccellenza che può essere recitato anche mentalmente all'interno del processo meditativo di stabilizzazione del "testimone". Buona pratica Di Luca Bacchi E' necessario
separarsi dalla fonte cadere staccarsi identificarsi costruire un IO orgoglioso spavaldo per comprendere la nostra totale dipendenza dal Padre. Mangiare dell'albero del bene e del male domandarsi esercitare il discernimento sbagliare e infine fare la cosa giusta ritornare avendo capito. Oppure, rimanere in paradiso creati ma mai nati ancora nella pancia di una madre con cui condividiamo ogni cosa, sempre alla sorgente dove tutto è uno ma inconsapevolmente. Di Luca Bacchi Nostalgia,
nel cuore la voce di un ricordo, suono scordato che vibra nella mia carne, presente eppur dimenticato. Di Luca Bacchi Vivere tanto per vivere
non posso ho visto l'origine vivo per quello alterno momenti di teatro alla verità nostalgia del vero questa mia vita nostalgia del vero ora in un mare falso illusioni rigettate che tornano e sovrastano i giorni sempre ogni istante vomito falsità Di Luca Bacchi Le parole Vere
escono dal cuore, fecondano il mondo. Le parole Vere piovono dal Cielo, annaffiano la terra. Le parole Vere non volano nel vento dei pensieri della mente. Le parole Vere sono poche, semplici di una chiarezza disarmante. Le parole Vere arrivano, se mi lascio attraversare. Le parole Vere sono benedizioni da consegnare. Di Luca Bacchi L- Cos'è la Verità?
P- ....... L- Cos'è la Verità? P- Ti ho già risposto L- non ho capito, non hai detto nulla, sei rimaso in silenzio! P- appunto L- non capisco P- La verità si esprime nel silenzio. La verità è ciò che accade ora. Se cerco di descriverla non è più Verità ma diventa un racconto. Ricordati..... la Verità è ciò che accade adesso, non ieri, non domani, ma adesso. Non è un racconto, non è una visione, è tutto ciò di cui fai esperienza ora con tutto te stesso. L- ma anche questo è un racconto P- si, infatti mi sto allontanando dalla Verità solo per darti un indizio per riconoscerla. Ora però ritorniamo nel Vero... L- ...... P- ...... Di Luca Bacchi L'universo si dilata
dal primo giorno procede la sua dispersione senza sosta e noi in lui abbandonati per inerzia a questa dispersione ci separiamo e soffriamo. Io posso arrestare l'espansione dell'universo in un istante, dimentico tutto l' oltre, ritorno a ciò che mi precede. Indietreggio passo dopo passo ricompatto ogni pezzo qui adesso tutto è sempre stato uno. Di Luca Bacchi P- Di cosa hai paura?
L- Ho paura di perdere tempo, di vivere inutilmente P- Cosa è utile secondo te? L- Vivere connesso a Te, fare la Tua volontà, essere consapevole di agire secondo il Tuo volere P- E tu sai cosa Io voglio da te? L- No, non lo so P- Allora ti manca una direzione, non sai dove andare? L- Non sapere cosa devo fare mi distrugge, mi manca un timone interiore, una voce che mi guidi P- E come te lo immagini questo timone interiore? L- Come una voce, oppure una spinta che mi muove verso una direzione chiara e inequivocabile P- Io non ti parlo con voce di uomo, io non ti spingo, ma ti guido attraverso "momenti di chiarezza" L- Ho capito, ma questi momenti di chiarezza nella mia vita non sono tanti, anzi.... sono proprio pochi! P- Tu devi liberare il caos che hai intorno al cuore, un caos composto dalle tue ferite di bambino, delle tue abitudini, dalle voci altrui che hai interiorizzato, dalle memorie emotive e automatiche, dai pensieri ricorrenti e ossessivi..... L- Come si fa questa "pulizia"? P- Siediti calmo, fai silenzio, medita, osserva i tuoi pensieri, osserva le tue emozioni e identificati con colui che osserva tutto questo caos e quindi ne è fuori. Quando sei li apriti alla relazione con Me, non fermarti a quel vuoto, ma predisponiti alla relazione con un atteggiamento interiore di apertura, attesa, ascolto. Io sono li, oltre quella nebbia, e non aspetto altro che tu mi raggiunga e ti metta in relazione con Me. Allora sentirai quella certezza che vai cercando, vivrai quei "momenti di certezza" che ti indicheranno la via. Di Luca Bacchi Ci sono questioni delicate che devono essere affrontate necessariamente, ma si tratta di trovare il modo giusto di farlo.
Il modo giusto consiste nell'esporle nel loro contenuto essenziale, privo di ogni colorazione personale che ne possa alterare l'aspetto. Solo la tematica neutra, pura, nuda, potrà essere presentata e accolta; L- Torno a casa
P- Ma tu non hai una casa! L- Non ho una casa? P- Cosa significa per te la parola "casa" ? L- La casa è il luogo in cui tornare. P- La casa è il luogo in cui tornare ma non è un luogo necessariamente fisico. Il mondo ritorna nella propria casa di mattoni, tu invece rientri nel tuo cuore, dove ti ho mostrato quel giorno quando ti ho dato le chiavi della porta. Quella é la tua vera e unica casa. L- Non c'è nessun essere umano ad accogliermi! Nessun parente, nessun amico, nessuno! P- Le persone le trovi fuori dalla tua casa, è pieno di persone là fuori; il mondo è il luogo della relazione tra esseri umani ma dentro a casa tua tu sei in relazione solo con Me. Tu ritorni da me quando torni a casa, hai capito? L- .... P- Sono io la tua casa, in me tu ritrovi la tua vera famiglia. Famiglia non umana. Tu non cerchi l'uomo, tu cerchi Me nell'uomo; non farti distogliere dalle apparenze e dalle emozioni. Ricorda chi sei e cosa vuoi veramente. Il nutrimento che ricevi nella casa del tuo cuore poi lo porterai nelle case terrene, nelle case di uomini e donne che metterò sulla tua strada, ma in quelle case sarai sempre un ospite di passaggio. Ricorda la Verità. Ricorda la tua essenza. Frequentala e incarnala con certezza! Non cercare casa dove casa non hai! Di Luca Bacchi Morti
andate dove andare io non posso ma vorrei nel fondo di me ho nostalgia desiderio paura che mi chiama ma da cui vita mi trattiene Di Luca Bacchi Accarezzo il mio cuore,
ora, come faceva mia madre, ora. Senza di lei accarezzo me, mi accarezzo. Cuore tenero, dolce cuore mio, apri le porte, con la pace che senti adesso, mostrami ancora cos'è la pace di una carezza di madre. Nei gesti quotidiani, ancora e ancora non fermarti, accarezza, accarezzo, accarézzati, accarezzami. cuore, che sei qui tra le mie mani, ferito che non vuol ferire, hai compreso coraggioso l'amore che termina ogni cosa, ricompatta, riunisce, aggiusta, e chiude il dolore altrove nel passato di un solo unico ricordo ormai attraversato. Di Luca Bacchi Andare a letto
nel letto dove ho letto e riletto tante volte le mie giornate appena passate per arrivare a spegnere la luce e me stesso a cuore leggero al sicuro dai mostri in agguato affamati di leggère e superficiali incarnazioni che non osano che non amano lèggere. Andare a letto dormire chiudendo il giorno dopo aver letto riletto e studiato ciò che è stato fino a che non sia dimenticato archiviato riappacificato. Ogni notte pareggiare il conto nessun debito nessun credito dormire a zero sdraiato sul letto di ciò che ho scritto e in fine corretto. Letto
Di Luca Bacchi
Oh quanto è corto il dire e come fioco al mio concetto! e questo, a quel ch’i’ vidi, è tanto, che non basta a dicer ’poco’. O luce etterna che sola in te sidi, sola t’intendi, e da te intelletta e intendente te ami e arridi! Quella circulazion che sì concetta pareva in te come lume reflesso, da li occhi miei alquanto circunspetta, dentro da sé, del suo colore stesso, mi parve pinta de la nostra effige: per che ’l mio viso in lei tutto era messo." (Divina commedia, Paradiso, Canto XXXIII, 121-132)
La via Degli Dei è un cammino lungo e difficile alla scoperta della natura, dell'Appennino, ma soprattutto di noi stessi e della verità che abbiamo nel cuore, così come il cammino di Dante Alighieri nella sua Divina Commedia attraverso l'inferno, il purgatorio ed il Paradiso. Come recita il canto XXXIII, infatti, Dante, dopo tanto vagare, giunto al traguardo, guarda Dio e ciò che vede è la sua immagine riflessa.
NOTE: Abito vicino a Sasso Marconi, (prima tappa della Via Degli Dei) e così ho deciso che per questa mia quinta Via degli Dei sarei partito direttamente da casa. Alle ore 06:00 di venerdì 21 ottobre 2022 ho mosso il primo passo e dopo 6km mi sono inserito nel sentiero nei pressi della stazione di Sasso Marconi.
GIORNO 1
GIORNO 2
GIORNO 3
Di Luca Bacchi Una volta che ho percepito che tutto è costantemente creato,
anche l'IO, anche i fiumi, le montagne, le 100000 cose, anche questi stessi pensieri e le nostre stesse domande, chi è il soggetto che si pone la domanda: "perché tutto esiste invece che niente?" Anche questa domanda mi attraversa. Non sono io a farmela Nasce in me, prima di me. Un essere totalmente e continuamente creato che vive in un mondo continuamente creato, come può perseverare nel negare una creazione in atto? La creazione c'è. Questo è un fatto inequivocabile. Da dove sgorga la creazione? Da dove sgorga questa domanda che mi attraversa ora? Viene da un "nulla" prima di me Viene da un "luogo" dentro di me che non sono io questo luogo mi precede questa sorgente creativa che mi precede, é Dio? "Dio nessuno lo ha mai visto ma è il figlio unigenito lo ha rivelato" - (Giovanni-Prologo) in altri termini: Dio è impossibile all'uomo, Dio non esiste.... ma l'IO ce lo rivela, non ce lo mostra, ma ci fa capire che c'è. Dio è rivelato solo attraverso l'IO (Cristo) All'origine di noi stessi, nel nostro IO più puro, nell' IO SONO vergine non attaccato a nulla, in quell' IO si rivela Dio. Di Luca Bacchi Le ferite ingrossano l'Ego
ci rendono più sensibili e così ci ritroviamo a vibrare ogni volta invece che essere trasparenti. Questo vale per le singole persone, per le categorie di persone, per le classi sociali, per le etnie, ecc, Chi è stato ferito ora rischia di non essere lucido perché anche adesso rivive le ferite passate mescolate al presente. Una palla spinta sott'acqua riemerge violentemente, non è equilibrata l'equilibrio arriverà solo dopo. è molto difficile far comprendere ad una palla che in fase di riemersione sarebbe più equilibrato fermarsi a pelo d'acqua. Ma gli esseri umani non sono delle palle. |
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Aprile 2024
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