MONASTERO CAMALDOLESE DI FONTE AVELLANA
Serra Sant'Abbondio (PU)
Sono andato tante volte al monastero di FonteAvellana sotto le pendici del monte Catria insieme ad un gruppo di amici monaci laici. Che meraviglia! Che pace! Che silenzi! Che natura! Che sacralità! Che persone splendide ho incontrato!
Si tratta di un monastero Camaldolese fondato da San Romualdo probabilmente nel 980 dc.
San Romualdo ebbe l'intuizione di fondare delle comunità monastiche costituite sia da un eremo che da un cenobio (a protezione dell'eremo).
E' possibile soggiornare nel monastero o nell'eremo, da soli o anche in gruppo. La mentalità aperta e assetata di relazione dei monaci apre le porte anche a ospiti di altre tradizioni e culture e consente di soggiornare usufruendo di questi meravigliosi ambienti a chiunque sappia inserirsi con rispetto e silenzio all'interno della vita di preghiera dei monaci.
La liturgia delle ore è aperta e "suggerita" a tutti. Io la consiglio vivamente perché, soprattutto se si soggiorna per diversi giorni, consente di entrare in un "tempo differente" scandito dalla preghiera. Un tempo così scandito da più di 1000 anni come un respiro millenario che vibra in tutti gli ambienti del monastero. Lasciarsi scandire la giornata dalla preghiera è un atto di abbandono a qualcosa di più grande, che piano piano, da apparente limitazione della nostra libertà, si rivela essere una strettoia che conduce ad una libertà maggiore. Provare per credere.
Oltre alla possibilità di assaggiare e conoscere meglio la vita monastica ovviamente è possibile avventurarsi nei dintorno del monastero da partono interessanti trekking, uno in particolare, quello che conduce alla cime del monte Catria, il monte immenso che svetta alle spalle del monastero.
E' possibile contattare la foresteria a questo indirizzo: [email protected]
Oppure consultare direttamente il sito internet per vedere tutte le proposte di accoglienza: https://fonteavellana.it/
Si tratta di un monastero Camaldolese fondato da San Romualdo probabilmente nel 980 dc.
San Romualdo ebbe l'intuizione di fondare delle comunità monastiche costituite sia da un eremo che da un cenobio (a protezione dell'eremo).
E' possibile soggiornare nel monastero o nell'eremo, da soli o anche in gruppo. La mentalità aperta e assetata di relazione dei monaci apre le porte anche a ospiti di altre tradizioni e culture e consente di soggiornare usufruendo di questi meravigliosi ambienti a chiunque sappia inserirsi con rispetto e silenzio all'interno della vita di preghiera dei monaci.
La liturgia delle ore è aperta e "suggerita" a tutti. Io la consiglio vivamente perché, soprattutto se si soggiorna per diversi giorni, consente di entrare in un "tempo differente" scandito dalla preghiera. Un tempo così scandito da più di 1000 anni come un respiro millenario che vibra in tutti gli ambienti del monastero. Lasciarsi scandire la giornata dalla preghiera è un atto di abbandono a qualcosa di più grande, che piano piano, da apparente limitazione della nostra libertà, si rivela essere una strettoia che conduce ad una libertà maggiore. Provare per credere.
Oltre alla possibilità di assaggiare e conoscere meglio la vita monastica ovviamente è possibile avventurarsi nei dintorno del monastero da partono interessanti trekking, uno in particolare, quello che conduce alla cime del monte Catria, il monte immenso che svetta alle spalle del monastero.
E' possibile contattare la foresteria a questo indirizzo: [email protected]
Oppure consultare direttamente il sito internet per vedere tutte le proposte di accoglienza: https://fonteavellana.it/