5 settembre 2009 - Molinella (BO) - Lancio col paracadute
Fabrizio lo aveva già fatto e quando me ne ha parlato è scattato in me il desiderio di farlo. Così, ho coinvolto anche Fabio e un bel giorno ci siamo diretti verso Molinella in provincia di Bologna con un nutrito seguito di amici.
E' stata una grande esperienza, un impresa, una pazzia. Così la si può definire superficialmente ma nel profondo credo che si tratti dell'espressione dell' esigenza di sentirsi vivi. Avevamo 30 anni.
Ricordo l energia che scorreva in me nelle fasi preparatorie, la tensione, l'agitazione, il corpo fisico ed emotivo in grande fervore, poi la mente prima, quasi silenziosa sovrastata dalle emozioni, poi sempre più vivace man mano si avvicinava il momento del lancio. L'idea di sfracellarmi non mi preoccupava perché potevo accettare qualsiasi destino. "Tutto ciò che accade è esattamente ciò di cui ho bisogno", questo mi ripetevo e con questa fiducia mi sono lanciato.
E' stato per me un rituale di passaggio, una prova di coraggio con cui ho dimostrato a me stesso che ero pronto anche a morire.
Considerazione personale: Penso che rischiare la vita quotidianamente sia irrispettoso nei confronti della vita stessa. C'è grande differenza tra il lanciarsi col paracadute una volta sola per saggiare il proprio coraggio e il buttarsi ripetutamente per puro piacere e divertimento. Non è uno scherzo, non è un gioco, ogni errore si paga con la vita ed errare è umano.....quindi.....
Luca
E' stata una grande esperienza, un impresa, una pazzia. Così la si può definire superficialmente ma nel profondo credo che si tratti dell'espressione dell' esigenza di sentirsi vivi. Avevamo 30 anni.
Ricordo l energia che scorreva in me nelle fasi preparatorie, la tensione, l'agitazione, il corpo fisico ed emotivo in grande fervore, poi la mente prima, quasi silenziosa sovrastata dalle emozioni, poi sempre più vivace man mano si avvicinava il momento del lancio. L'idea di sfracellarmi non mi preoccupava perché potevo accettare qualsiasi destino. "Tutto ciò che accade è esattamente ciò di cui ho bisogno", questo mi ripetevo e con questa fiducia mi sono lanciato.
E' stato per me un rituale di passaggio, una prova di coraggio con cui ho dimostrato a me stesso che ero pronto anche a morire.
Considerazione personale: Penso che rischiare la vita quotidianamente sia irrispettoso nei confronti della vita stessa. C'è grande differenza tra il lanciarsi col paracadute una volta sola per saggiare il proprio coraggio e il buttarsi ripetutamente per puro piacere e divertimento. Non è uno scherzo, non è un gioco, ogni errore si paga con la vita ed errare è umano.....quindi.....
Luca