Il mio contatto con il Cerchio Firenze 77
A Firenze il Medium Roberto Setti canalizzò per diversi anni gli insegnamenti di alcune guide spirituali. Questi insegnamenti sono stati registrati, trascritti e raccolti sotto il nome di Cerchio Firenze 77.
Oggi il Cerchio Firenze 77 è ancora attivo. Gli insegnamenti dei maestri si sono interrotti con la morte del medium Roberto Setti nel 1984 ma la diffusione di questi insegnamenti continua. Gli insegnamenti sono stati pubblicati, esistono libri e tanta documentazione varia, ci sono gruppi di persone che si incontrano periodicamente per confrontarsi, c'è un sito internet e le registrazioni audio delle canalizzazioni sono disponibili.
Personalmente ho letto questi due libri:
MAESTRO PERCHE' - risposte dall'invisibile - ed Mediterranee
DAI MONDI INVISIBILI - incontri e colloqui - ed Mediterranee
Contatti diretti
Ho avuto anche l'occasione di partecipare ad un incontro (pubblico e gratuito) organizzato dagli amici del Cerchio di Firenze 77 a cui erano presenti anche alcuni dei "testimoni" delle canalizzazioni di Roberto Setti. In questi incontri che si ripetono periodicamente, vengono discussi e analizzati gli insegnamenti, è possibile partecipare al dibattito e fare domande.
Il mio primo incontro si è svolto a Firenze, il 6 febbraio 2016. La curiosità mi ha spinto ad avere un contatto diretto con queste persone. Leggere su internet o sui libri non era sufficiente per me, sentivo la necessità di verificare con occhi, mani e orecchie la "realtà concreta" di questo movimento. Così ho preso il mio treno per Firenze. Il tema di questo incontro era la consapevolezza, come fondamento dell'insegnamento. Di seguito brevemente riassumerò ciò che ho acquisito da quell'incontro.
Incontro del 6 febbraio 2016 - la consapevolezza, fondamento dell'insegnamento.
L'incontro si è svolto alle 16:30 presso una sala conferenze di un albergo vicino alla stazione ferroviaria di S.Maria Novella. Gratuito e libero . Ci saranno state 60 persone di età mediamente alta, Sotto i 40 anni eravamo in 4-5. In cattedra Umberto Ridi, Enrico Ruggini e altri protagonisti attivi del Cerchio Firenze 77. La conferenza si è svolta partendo dal tema della consapevolezza come fondamento dell'insegnamento, da li i temi trattati sono stati diversi grazie alla partecipazione attiva delle persone presenti che hanno fatto molte domande. Inoltre sono stati diffusi alcuni file audio con le voci registrate dei Maestri che poi sono state commentate e analizzate.
Ecco una parte del messaggio del Maestro Claudio riguardo un amore non corrisposto, quando gelosie, timori e violenze ci straziano.
"Se volete liberarvi da questa schiavitù dovete rendervi consapevoli, dovete essere estremamente sinceri con voi stessi, sapere esattamente senza reticenze, senza false giustificazioni, che non siete desiderati da quella persona. Ciò sarà come toccare una piaga, vi sentirete offesi, menomati nell'orgoglio, nell'io, ma se avete coraggio se riuscite a considerare la questione non più nei termini dell'io, allora voi avrete compreso, avrete superato quella passione, l'avrete annullata alle sue stesse origini.
Questo è un brano che contiene la risposta del Maestro Claudio ad una domanda sul cosa dobbiamo fare.
Domanda: Allora Claudio, la prima volta che uno si rende conto di essere egoista e dice: <<Si, guarda, la prossima volta non voglio essere egoista>>. Tu dici che questa non è sufficiente. Basta dire: <<Si, sono egoista e un giorno non lo sarò più>>....Insomma, mi sembra che invece questo debba richiedere uno sforzo da parte nostra.
Risposta: No, nessuno sforzo. Quando tu dici: <<Si, io sono egoista>>, nel momento in cui dici ancora: <<Voglio non essere più egoista>> tu cerchi un divenire, tu cerchi di fare qualcosa che non viene spontaneamente, ma qualcosa che è forzato.
Domanda: Ma allora che cosa dobbiamo fare?
Risposta: Rendervi consapevoli
Domanda: E cioè in merito a noi stessi?
Risposta: E basta, punto. Ripeto: <<Nella costante consapevolezza giunge la comprensione e la liberazione>>.
Domanda: E la volontà non entra neanche in minima parte allora?
Risposta: La volontà entra in questa costante consapevolezza e basta. Non dovete con la volontà far violenza a voi stessi. Con la volontà dovete cercare di rendervi costantemente consapevoli.
Oggi il Cerchio Firenze 77 è ancora attivo. Gli insegnamenti dei maestri si sono interrotti con la morte del medium Roberto Setti nel 1984 ma la diffusione di questi insegnamenti continua. Gli insegnamenti sono stati pubblicati, esistono libri e tanta documentazione varia, ci sono gruppi di persone che si incontrano periodicamente per confrontarsi, c'è un sito internet e le registrazioni audio delle canalizzazioni sono disponibili.
Personalmente ho letto questi due libri:
MAESTRO PERCHE' - risposte dall'invisibile - ed Mediterranee
DAI MONDI INVISIBILI - incontri e colloqui - ed Mediterranee
Contatti diretti
Ho avuto anche l'occasione di partecipare ad un incontro (pubblico e gratuito) organizzato dagli amici del Cerchio di Firenze 77 a cui erano presenti anche alcuni dei "testimoni" delle canalizzazioni di Roberto Setti. In questi incontri che si ripetono periodicamente, vengono discussi e analizzati gli insegnamenti, è possibile partecipare al dibattito e fare domande.
Il mio primo incontro si è svolto a Firenze, il 6 febbraio 2016. La curiosità mi ha spinto ad avere un contatto diretto con queste persone. Leggere su internet o sui libri non era sufficiente per me, sentivo la necessità di verificare con occhi, mani e orecchie la "realtà concreta" di questo movimento. Così ho preso il mio treno per Firenze. Il tema di questo incontro era la consapevolezza, come fondamento dell'insegnamento. Di seguito brevemente riassumerò ciò che ho acquisito da quell'incontro.
Incontro del 6 febbraio 2016 - la consapevolezza, fondamento dell'insegnamento.
L'incontro si è svolto alle 16:30 presso una sala conferenze di un albergo vicino alla stazione ferroviaria di S.Maria Novella. Gratuito e libero . Ci saranno state 60 persone di età mediamente alta, Sotto i 40 anni eravamo in 4-5. In cattedra Umberto Ridi, Enrico Ruggini e altri protagonisti attivi del Cerchio Firenze 77. La conferenza si è svolta partendo dal tema della consapevolezza come fondamento dell'insegnamento, da li i temi trattati sono stati diversi grazie alla partecipazione attiva delle persone presenti che hanno fatto molte domande. Inoltre sono stati diffusi alcuni file audio con le voci registrate dei Maestri che poi sono state commentate e analizzate.
Ecco una parte del messaggio del Maestro Claudio riguardo un amore non corrisposto, quando gelosie, timori e violenze ci straziano.
"Se volete liberarvi da questa schiavitù dovete rendervi consapevoli, dovete essere estremamente sinceri con voi stessi, sapere esattamente senza reticenze, senza false giustificazioni, che non siete desiderati da quella persona. Ciò sarà come toccare una piaga, vi sentirete offesi, menomati nell'orgoglio, nell'io, ma se avete coraggio se riuscite a considerare la questione non più nei termini dell'io, allora voi avrete compreso, avrete superato quella passione, l'avrete annullata alle sue stesse origini.
Questo è un brano che contiene la risposta del Maestro Claudio ad una domanda sul cosa dobbiamo fare.
Domanda: Allora Claudio, la prima volta che uno si rende conto di essere egoista e dice: <<Si, guarda, la prossima volta non voglio essere egoista>>. Tu dici che questa non è sufficiente. Basta dire: <<Si, sono egoista e un giorno non lo sarò più>>....Insomma, mi sembra che invece questo debba richiedere uno sforzo da parte nostra.
Risposta: No, nessuno sforzo. Quando tu dici: <<Si, io sono egoista>>, nel momento in cui dici ancora: <<Voglio non essere più egoista>> tu cerchi un divenire, tu cerchi di fare qualcosa che non viene spontaneamente, ma qualcosa che è forzato.
Domanda: Ma allora che cosa dobbiamo fare?
Risposta: Rendervi consapevoli
Domanda: E cioè in merito a noi stessi?
Risposta: E basta, punto. Ripeto: <<Nella costante consapevolezza giunge la comprensione e la liberazione>>.
Domanda: E la volontà non entra neanche in minima parte allora?
Risposta: La volontà entra in questa costante consapevolezza e basta. Non dovete con la volontà far violenza a voi stessi. Con la volontà dovete cercare di rendervi costantemente consapevoli.