Di Luca Bacchi MEDITAZIONE SARDEGNA N 4
Il limite ti de-finisce, ti dice chi sei ora. Il limite è la de-finizione che dai a te stesso. Le parole con cui ti definisci, diventano i tuoi limiti. Parla con te stesso di te, Ascolta da te stesso chi sei e come ti definisci. Senti se ci sono confini troppo stretti. o altri più larghi e comodi. Ascolta con quale energia stai delimitando il tuo essere. Per superare te stesso, inizia usando parole nuove. Sceglile con cura.
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Di Luca Bacchi MEDITAZIONE SARDEGNA N 2
Suona per me, offri un canto, vibra il tuo tamburo. Pioverà, l' acqua porterà il suono alla terra, in profondità. E lei ti verrà incontro con un dono con un simbolo. Accoglilo, ricuci lo strappo in un abbraccio. I respiri saranno uno I battiti saranno uno La strada sarà una. Di Luca Bacchi MEDITAZIONE SARDEGNA N 1
Figlio, cosa sei disposto a dare? A cosa rinunci? Qual'e' la tua offerta? Se sei colmo non puoi ricevere nulla, per ricevere devi dare, devi creare spazio, in quel vuoto arriverà ciò che desideri. Offri una parte di te, offri ciò che ti pesa, fosse anche la tua vita. La rinascita segue la morte. Il sole del mattino è malleabile, quello di mezzogiorno non lo puoi nemmeno guardare. Perciò siedi all' alba e guarda il sole, informa i suoi raggi del tuo desiderio, e apri le tue mani a coppa per ricevere ciò che cerchi. Non sei solo sei costantemente accompagnato e custodito, stai imparando un nuovo linguaggio per comunicare con me. L'IO è in buco,
Un piccolo niente che rende la creazione imperfetta. Una mancanza di essere, nell'essere. Come un piccolo foro sulla punta di un calzetto. E' la valvola attraverso cui il soffio divino porta all'esistenza le cose. Grazie all'IO è possibile parlare di "essere", perché l'IO non esiste. Prova a trovarlo se ci riesci, prova a trovarti. Di Luca Bacchi Mio padre è nato quando avevo 2 anni circa,
mia madre è nata poco prima. Inizialmente erano entrambi piccoli, incomprensibili, poi piano piano hanno preso forma e carattere ben definiti. Nei primi anni della mia vita, quando avevo circa 6 anni, sono nati i mie compagni di scuola, loro erano già formati e abbastanza definiti fin dalla nascita, non come i miei genitori che invece ho visto formarsi nel tempo. Poi sono nate tutte le cose intorno a me, prima come oggetti vuoti e poi hanno preso nome e significato crescendo. L'Italia è nata quando avevo 6 anni circa, poco dopo è nato il Mondo, erano piccoli e sfumati anche loro in principio. Così ho visto nascere tante altre cose , tra cui mia figlia. Fin da piccola mi guardava stranamente come se per lei fossi un esserino appena nato. Di Luca Bacchi La morte non mi fa paura perché so che non può uccidermi. Potrà prendere la mia carne, le mie ossa, ma non la mia anima. Quella non muore.
Io sono identificato con la mia anima quindi percepisco il corpo come un travestimento momentaneo che si deteriorerà nel tempo lasciandomi nuovamente nudo. Così tutte le cose del mondo passano, si deteriorano. Anche il mondo è come un vestito che mi viene cucito addosso e che poi si sdrucirà e si deteriorerà lasciandomi nuovamente nudo. Così ho imparato a non dare troppa importanza alle cose del mondo, al mio corpo e ai suoi desideri. Non parlo di bisogni essenziali, parlo di desideri. I bisogni essenziali come bere, mangiare, dormire, quelli sgorgano dal mio intimo. Parlo dei desideri indotti dal mondo... quelli, alla fine, si mostreranno superflui. Beati i poveri di spirito, i puri e i semplici... perché sono vicini al regno di Dio. Significa che essi sono collocati ad un passo dal regno dei cieli eterno. Significa che essi vivono nei pressi dell'eternità. Ad un semplice passo da essa. Queste sono le beatitudini. Vivere sulla soglia tra i due mondi, identificati con l'anima eterna ci inoltriamo temporaneamente nel mondo. E sulla soglia, su quel confine, il mondo è ancora piccolo, semplice, essenziale, non è ancora diventato un mostro complesso, dispersivo, contraddittorio, competitivo, separato... no... sulla soglia, nel piccolo, tutto è ancora compatto e colorato di eternità. Li voglio restare, anche se il mondo mi chiama a gran voce io non ci casco più. Ormai ho visto dove si trova la bellezza eterna e da qui non muovo un passo. Posso spostarmi però ancora solo per venirti incontro e mostrare anche a te questa meraviglia ...se vuoi. Io te la mostrerò ma non ti garantisco che anche tu la vedrai. Poi tornerò indietro, nella mia vera casa. Di Luca Bacchi Non sarò mai solo
nemmeno nel momento della fine Non sarò mai solo negli abissi sulle cime Non sarò mai solo tra la gente nel deserto mai solo. Di Luca Bacchi Il primo passo consiste nel credere che esista una grazia vera e orientarsi alla ricerca di questa grazia anche se ancora non la vediamo e anche se non sappiamo con esattezza dove sia
Cercarla profondamente e desiderarla e avere fede che questa grazia esista, senza mai dubitare. La vita stessa ci spingerà a cercarla con dolcezza ma anche con urti, botte e strattoni perché chi è nel buio sbatte contro i muri, chi è cieco cade nelle buche, chi ha paura smette di respirare e soffoca. Allora la fiamma che è in noi, che è nata per risplendere e brillare e illuminare, inizierà a scalpitare e a desiderare di emergere, venire alla luce ed essere posta in alto. "Similmente, non si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia luce a tutti coloro che sono in casa." (Luca 5,15) Questo desiderio di grazia che abita ogni uomo è in se stesso la prova provata che tale grazia esista. Come potrei altrimenti cercare ciò che non conosco? Questo atto di fede non è più un salto nel vuoto ma in realtà è una presa di consapevolezza di ciò che realmente siamo. Ci accorgeremo quindi di essere grazia che cerca se stessa con fede assoluta di trovarsi Il solo fatto di desiderarla con tutto il cuore è garanzia che tale grazia esiste e non è un' illusione. Con questa certezza io sono già nella grazia. Cercare la grazia con fede assoluta di trovarla.... anzi..... di averla già trovata, è la grazia. La grazia manifesta se stessa cercandosi con fede assoluta di essersi già trovata. Di Luca Bacchi Mia figlia Marlene mi ha raccontato la storia dell'uccellino Power, e io l'ho scritta per non dimenticarla. E' una bella storia perché parla della vita e delle difficoltà che a volte nella vita si incontrano e di come superarle. Ci si rivolge ai saggi per chiedere aiuto ma a volte questi saggi si addormentano e il loro russare è assordante. Alla fine ciò che consente di superare le difficoltà è la bellezza di una farfalla, che in un istante porta la grazia nel nostro cuore.
Di Luca Bacchi Sofferenza e fede. Dalla sofferenza si scappa, la fede invece è un atto creativo. Entrambe ci muovono, ci consentono di superare noi stessi ma hanno sapori differenti. Chi si muove per fuggire alla sofferenza cerca un luogo sicuro in cui la sofferenza non esista; e trovatolo lì rimane, fermo, per non farsi mangiare. Chi ha fede invece, è sempre in cammino. Di Luca Bacchi Gli imprevisti servono a farmi ricordare che esisto.
Quando vivrò nel costante ricordo di me, nulla sarà imprevisto. Di Luca Bacchi Dio mi protegge,
mi difende dall'aggressore. Chi mi attacca ingiustamente sarà abbattuto, perché il Signore è mio scudo. I mentitori e i bestemmiatori saranno annientati, perché Dio è con me. Canterò ancora la tua forza o Dio, canterò la tua fedeltà all'aurora. Di Luca Bacchi La forza dei partigiani
non veniva dall'odio verso i nazi-facisti, ma dall'amore per la libertà. L'odio non dà nessuna forza, è l'amore che rende invincibili. Di Luca Bacchi Ciò che mi nutre profondamente, non arriva da fuori ma viene da dentro. Quando dal mio cuore esce amore verso il mondo, mi sento nutrito, quando esprimo ciò che ho dentro al cuore, mi sento bene, quando manifesto la parte migliore di me, mi sento pieno di forza. Allo stesso modo Ciò che mi debilita, non arriva da fuori ma viene da dentro. Quando dal mio cuore esce odio, mi sento affamato, quando il mio cuore è arido e non si spalanca verso il mondo, sto male, quando reprimo la mia anima, perdo le forze. Marco 7, 14-15 “Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall'uomo a renderlo impuro" Marco 7, 20-23 "E diceva: «Ciò che esce dall'uomo è quello che rende impuro l'uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall'interno e rendono impuro l'uomo». Ciò che abbiamo dentro al cuore si riflette nel nostro corpo, nei nostri pensieri, poi nelle nostre parole, poi nelle nostre azioni e quindi in tutto il nostro mondo. Nel bene e nel male. La grazia è in colui che sà di amare.
Nel compimento consapevole di un'atto di vero amore l' uomo raggiunge il massimo benessere e ottiene il massimo nutrimento (L.B.) Di Luca Bacchi Il punto di vista da cui osservo il mondo si è spostato,
ora mi attraversa. Da quel luogo profondo ora io osservo le cose, non più dalla mia superficie ma è da dentro all'abisso che guardo il mondo là fuori. Sono caduto dentro di me. Di Luca Bacchi Io sono fermo
È la vita che mi attraversa. La fiducia è l'atto di aprirmi e permettere alla vita di attraversarmi. La paura è l'atto di chiudermi che la vita fa ristagnare. La vita è un fiume che scorre sotto un ponte, e quel ponte sono io. La sorgente del fiume però è alle mie spalle e io non posso vedere la vita arrivare. Posso vedere solo la vita che ho a valle La vita che mi ha attraversato e che non ho trattenuto. Davanti a me ho esattamente la misura di quanto è aperto o chiuso il mio cuore. Davanti a me ho esattamente la misura della mia paura e della mia fiducia. Di Luca Bacchi Ho ricevuto tanto,
ma di tutto ciò che ho ricevuto non tutto ho donato. Di tutto ciò che ho ricevuto, ciò che ho donato, quello sono io. "Io sono ciò che ho donato" (D'Annunzio) "Io sono ciò che ho ricevuto" (D.Barsotti) Aggiungo: io sono ciò che ho lasciato che mi attraversasse. "Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date" (Gesù di Nazareth - Matteo 10,8) Quando cio che ricevo dalla vita mi attraversa e diventa dono per gli altri, come se la vita fosse un fiume che mi scorre dentro e non fuori, allora, in quello manifesto la mia unicità. Di Luca Bacchi "La realtà è una: la presenza. In questa presenza tutto è uno ed è intimo. Il passato ed il futuro si raccolgono e sono l'atto che vivi." (Don Divo Barsotti - L'Attesa) Io sono il termine ultimo della Realtà
Realtà che è amore, in quanto mi fa esistere invece che nulla. Esistenza gratuitamente ricevuta. Oltre di me, la realtà si va sgretolando se impedisco all'amore di usarmi. L'amore mi usa solo nella presenza. (L.B.) Di Luca Bacchi La fede è la virtù fondamentale,
la fede nella Vita. Consiste nel vivere avendo la certezza assoluta che tutto ciò che accade, tutto ciò che siamo e tutto ciò che siamo in grado di fare, sia assolutamente perfetto. La Vita è un percorso per apprendere la fede. Tutto è perfetto, anche i periodi di sconforto e di assenza di fede sono perfetti. La fede mi consentirà di affermare nell'ultimo giorno di vita di aver partecipato ad una Grande Opera. Anche senza fare nulla di eclatante, la Grande Opera si sarà svolta perfettamente nell'immensità del semplice. La fede è libertà assoluta e perfetta letizia. Il cammino della fede è un lento riconoscimento della Saggezza Suprema che ci fa e ci sovrasta e allo stesso tempo, un lento dimenticare tutto ciò che è "vuoto". Le false sicurezze mostreranno la loro inconsistenza, e la Vera e unica Certezza emergerà indiscutibile. Questo è il cammino della fede, lo insegnano i Saggi, lo insegna Gesù, lo insegna chi vive nella fede. "Tutto si stava sgretolando, ma il mio cuore ardeva potente!" -Maya, perché tutto è illusorio?
-Perchè la Verità ti distruggerebbe. Non puoi sostenere l'infinito, ti squarcia! Hai mai fatto entrare un elefante in una bolla di sapone? Di Luca Bacchi Rallegrati alla sensazione che provi quando sei sostenuto dallo Spirito.
Ricordi quella sensazione? Eri sostenuto, volavi sulle ali di un Vento che ti portava senza sapere dove, misterioso e potente, Ti riempiva di gioia Richiama a te quella sensazione e lasciati portare da quel vento la cui sorgente è dentro di te. Di Luca Bacchi Chi non ha fede
costruisce il suo futuro con la mente pianifica ogni cosa e persegue la sua creazione mentale. Chi ha fede non ha orizzonti ma avanza nella nebbia. Di Luca Bacchi Un sogno ricorrente che facevo da bambino Era difficile camminare con il vento contrario
era difficile fare anche solo un passo, alzavo la gamba e rischiavo di cadere all'indietro tutte le volte una lotta impari. Nel momento di rassegnazione massima però accadeva sempre il miracolo sfinito mi lasciavo andare a quel vento e magicamente iniziavo a volare, lo stesso vento che prima impediva il mio cammino ora sosteneva il mio volo. Ciò che sulla terra mi ostacolava nell'aria invece mi sosteneva, ciò che sulla terra mi sfiniva quando ho fatto il salto mi portava in alto. Di Luca Bacchi Quando Ti nascondi
la mia anima ti cerca con le lacrime agli occhi, quando Ti lasci trovare la mia anima è in pace. E' l'anima mia che Ti conosce che ti sente e desidera unirsi a Te e solo in Te trova pace. Questa è l'inquietudine che ho dentro, l'esercizio quotidiano, il Tuo mostrarti e nasconderti all'anima mia. Di Luca Bacchi Da un momento all' altro
nel piccolo, quasi nulla, di un sasso sul sentiero potrebbe inondarti un'oceano infinito insostenibile. |
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Aprile 2024
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