La particolarità di questo istituto superiore è che oltre alle materie classiche (letteratura italiana, lingue straniere, ecc.) saranno proposte le seguenti materie: ALIMENTAZIONE NATURALE MEDITAZIONE TERAPIE ESSENE E LETTURA DELL'AURA SHIATSU RIFLESSOLOGIA ANATOMIA ANATOMIA SOTTILE FISIOLOGIA MDICINA CINESE AYURVEDA FLORITERAPIA ELEMENTI DI CHIMICA Il triennio iniziale è uguale per tutti, mentre negli ultimi due anni del quinquennio lo studente può specializzarsi solo in alcune di queste discipline, nell’ambito delle quali eserciterà poi la sua professione. Il corso di studi potrà essere integrato, a discrezione del professore responsabile del corso, e su indicazione degli studenti, con interventi di esperti esterni che approfondiranno alcuni temi (Reiki, Iridologia, Fisiognomica, Digiunoterapia, Alchimia e Spagiria, Erboristeria, Medicina di Hamer, Ipnosi, ecc.)
#salvatore brizzi
0 Comments
NOTIZIE DAL FUTURO Il tasso di disoccupazione a luglio 2027 scende al 0,1% con un calo di 0,2 punti rispetto a febbraio e di 0,4 punti rispetto a luglio 2026. Lo rileva l'Istat sulla base dei dati provvisori. I disoccupati nel mese erano a quota 1000. Il dato è legato principalmente all'aumento dell'attività 15-64 anni. Boom occupati over 50,+59mila in un mese
Aumento boom a luglio 2027 degli occupati con più di 50 anni. Nel mese, rileva l'Istat, le persone assunte over 50 sono state 59mila in più rispetto a giugno e 103mila in più rispetto a maggio 2026. Il numero degli occupati in questa fascia di età è ai massimi di sempre. La svolta: da 8 a 6 ore lavorative La svolta è stata la recente riforma del lavoro che ha ridotto le ore lavorative da 8 a 6. Grazie a questo "semplice" cambiamento si sono ottenuti innumerevoli vantaggi: - più posti di lavoro secondo il principio " lavoriamo meno ma lavoriamo tutti" - aumento dell'efficienza lavorativa di ogni singolo lavoratore - aziende più competitive e un prodotto finale di maggior qualità - miglioramento della qualità della vita dovuta all'aumento delle ore "libere" nelle quali dedicarsi alla propria famiglia, alla cultura, all'arte, alla creatività. Il ministro: occupazione in aumento in tutte le fasce d'età «I dati di oggi ci consegnano un quadro dell'occupazione meraviglioso. L'occupazione aumenta in tutte le fasce di età» osserva il ministro del Lavoro commentando le stime aggiornate dell'Istat. «Nel panorama complessivo si delineano prospettive rosee per il nostro paese e un grande periodo di benessere e abbondanza ci attende. Il problema della disoccupazione si può dichiarare estirpato completamente. Se consideriamo anche il miglioramento della qualità del lavoro, delle condizioni lavorative, dei rapporti dipendente-imprenditore allora possiamo tranquillamente affermare che la nostra società attuale è una società in ottima salute. Continuiamo su questa strada per garantire anche in futuro a tutti i nostri cittadini, dai più giovani ai più anziani, la possibilità di un lavoro dignitoso, appagante e ben retribuito." Non è chiaro chi abbia scritto questo testo, alcune fonti dicono che questa sia una lettere scritta da San Francesco a S. Chiara. Il contenuto è così luminoso che risalire all'autore è un esigenza che passa in secondo piano. La nascita noncorrisponde con il parto, la vera nascita corriponde col momento in cui, scontati i doveri karmici, l'anima inizia ad esprimersi liberamente e a manifestarsi, senza alcun tramite, direttamente. Ecco il testo:
"All’anima che sa leggere nella mia, e che ne comprende le gioie e i dolori, voglio confidare queste parole: all’alba della mia dipartita, al crepuscolo del sentiero che ho scelto, posso finalmente affermare, completamente in pace, che la nostra ferita, in questo mondo, non sta nè nella ricchezza nè nella povertà, ma nella nostra dipendenza da uno di questi due strati, nel fatto di immaginare che l’uno o l’altro possano offrirci gioia e libertà. Sta anche nel fatto di essere convinti che l’Altissimo Signore abbia bisogno delle sofferenze di noi creature, per aprirci la porta della sua luce. La nostra ferita, infine, è il convincimento che Egli abbia bisogno di sacrificarSi sotto forma di suo Figlio, o sotto forma umana al fine di salvarci. Chi mai, tranne noi stessi, per mezzo della purezza del cuore, potrà salvarci? In verità il Buon Signore mi ha mostrato che non vi era alcun riscatto, alcun sacrificio da perpetuare. Mi ha insegnato, in silenzio, che sarebbe bastato uscire dall’ignoranza, dall’oblio, e amare. Amare la vita in ogni forma, e con tutti i mezzi che la rendono bella, amare la sua Unità in ogni cosa e in ogni essere. Possa tutto questo venir detto, un giorno, tanto alle donne come agli uomini; possa venir detto e insegnato meglio di quanto io abbia saputo fare, senza nulla respingere dell’Acqua nè del Fuoco. Il mio augurio è che non ci siano più nè Chiese, nè preti, nè monaci, niente di tutto questo: che vi sia soltanto l’Altissimo e noi, perchè sta ad ognun incontrarlo in se stesso… Ora che il velo si squarcia, voglio andarmene nudo come sono venuto al mondo. E non parlo della nascita del mio corpo, ma della vera nascita della mia anima, del giorno in cui ha trovato il coraggio di scendere più a fondo nella carne per offrirmi all’Eterno, così in Alto come in Basso." (Maestro, perché? risposte dall'invisibile - Scuola del Cerchio Firenze 77 - Ed. Mediterranee)
"Sembra che ogni valore definito sia in crisi; sembra che quanto costituiva un punto di riferimento e di appoggio per gli uomini di ieri sia travolto; che destino di confusione, di grande caos venga all'umanità. Questa situazione ha molte ragioni d'essere, tra cui quella di far comprendere agli uomini che cosa non hanno compreso, ed un' altra non meno importante che è quella di far trovare, a coloro che sono pronti per capire, in se stessi e solo in se stessi la forza di avere una vita retta, giusta, aperta verso gli altri. [...] D'ora in poi, l'uomo deve svincolarsi da ogni forma di suggestione, di assoggettamento, e deve trovare la propria coscienza individuale; deve imparare ad essere uomo nel vero senso del termine, senza paura dell'inferno o del potere che non agisca umanitariamente; deve imparare a camminare da solo, con la sola forza del suo essere e della sua coscienza di uomo." (Maestro, perché? risposte dall'invisibile - Scuola del Cerchio Firenze 77 - Ed. Mediterranee) Per superare l'inverno indenni è fondamentale prendersi cura del sistema immunitario, non affaticarlo e prepararlo con azioni preventive. IMMUNITYMIX , IMMUNOMIX - DR GIORGINI FUMENTI DIGIUNO DA CIBI SOLIDI O DIETA LEGGERA
Il fegato è l'organo della rabbia e periodicamente è necessario ripulirlo da questa rabbia accumulata. La pulizia è consigliata nei cambi di stagione, in particolare in autunno quando la natura stessa elimina le tossine accumulate durante l'anno. La caduta delle foglie è simbolo di pulizia. Ideale come preparazione alla stagione invernale. Essenziale associare la pulizia con una dieta leggera e tisane depurative. VERAVIS PLUS - DR GIORGINI
I polmoni sono l'organo del contatto con l'esterno, della relazione, dello scambio. Il respiro è vita e tutti gli esseri viventi respirano. Un deficit polmonare indica una difficoltà di reazione, di scambio con il mondo. Chiusura, rinuncia, tristezza. RISCATTO: cercare di ricostruire il contatto con il mondo, aprirsi verso l'esterno e riprendere lo scambio vitale con il mondo. DR GIORGINI - RELAPLUSVIS (per LUI)
TE' VERDE CAFFE'
DR. GIORGINI - PROBIOTICO
FUMENTI
Maestro, perché? Risposte dall'invisibile (Scuola del cerchio Firenze 77 - Ed. Mediterranee)
Ciò che ogni uomo deve fare è conoscere se stesso continuamente, tenere desta l'attenzione sui propri pensieri, i propri desideri, i propri intendimenti, analizzare le ragioni per le quali si muove in un senso o nell'altro, compie determinate azioni, ha certi pensieri e desideri ma non volendo cambiarli allorché scopre che questi desideri o pensieri, secondo i canoni della morale comune, possono essere deplorevoli o deplorati. Niente di tutto questo. Deve semplicemente rendersi continuamente conto di ciò che si agita nel suo intimo, e basta. Non bisogna cercare di cambiarsi violentando se stessi (tranne un caso che poi dirò): colui per esempio che credendosi crudele volesse cambiare se stesso, lo farebbe per cercare di migliorarsi, nel senso di meritarsi qualcosa; ma questo rientrerebbe in quella promessa egoistica di cui prima si parlava: mentre il volersi cambiare deve avere il solo e unico scopo - lo ripeto ancora una volta - di migliorare il mondo attraverso il miglioramento di se stessi, senza attendersi alcuna ricompensa. Quando l'uomo meditando su se stesso, scopre in sé una serie di difetti, non deve cercare di violentarsi per non avere più difetti, ma deve prendere atto delle sue limitazioni, e, attraverso il meccanismo del porre attenzione e del capire, giungere al comprendere e al superare. Tale processo avviene all'insaputa dell'individuo stesso, tanto che ad un certo momento non sa più se veramente in lui si sia operata una trasformazione oppure se tutto sia rimasto come prima. Ed è giusto che sia così, perché il vero cambiamento, la vera trasformazione avviene attraverso il mutamento del proprio essere intimo , interiore, per cui chi agisce non se ne accorge e non ne è consapevole. E se, per esempio, c'è da fare qualcosa per aiutare una creatura, lo fa spontaneamente, senza riflettere e dire: "Faccio questo per aiutare una creatura". Una riflessione di questo genere è il segno di un divenire, non di un essere; segue un atteggiamento, non un intimo e spontaneo sentire. E' giusto , però, che nel momento in cui qualcuno di voi agisse secondo un impulso e con questa sua azione avesse a portare danno ai suoi simili, è giusto che cercasse di reprimersi. Solo in questo caso, dicono i maestri, è consentito violentare se stessi, per non danneggiare gli altri; ben sapendo però che questa violenza a se stessi non serve per crearsi dei meriti in un ipotetico paradiso o per distruggere i segni di precedenti karma negativi. Questa violenza a se stessi semplicemente ciò che si deve fare per non danneggiare gli altri, e nient'altro. Allora, l'unico mezzo per superare i propri limiti e raggiungere la cosiddetta liberazione, è quello di conoscere se stessi. E per conoscere se stessi è necessario esercitare una costante consapevolezza sei propri pensieri, delle proprie azioni, dei propri desideri, dei propri sentimenti; prendere atto delle ragioni che spingono a pensare, a desiderare, ad agire e a sentire in quel certo modo, essendone costantemente consapevoli; fino a che, attraverso un naturale meccanismo o automatismo ( il termine è brutto ma è vero ), dalla costante consapevolezza, dall'attenzione sostenuta si passa al capire, al comprendere, all'assimilare e superare. Non vi preoccupate a che punto siete della vostra liberazione, quanta strada avete ancora da fare. Occuparsi di questo, cari, significa che avete ancora in vista un traguardo, un amata, che volete raggiungere per poi dire: "io sono un uomo liberato". Non ve ne preoccupate affatto. Quello che dovete fare è solamente conoscere voi stessi. La liberazione giunge quando deve giungere, e a vostra insaputa. Maestro, perché? Risposte dall'invisibile (Scuola del cerchio Firenze 77 - Ed. Mediterranee
Vuoi provarlo? |
Categorie
Tutti
ArchiVIO
Settembre 2024
|