La bellezza non sei tu La bellezza è il Tempio in cui mi conduci (Luca Bacchi)
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Se sappiamo che l'essenziale è l'illimitato, possiamo evitare di porre il nostro interesse a cose futili. L' uomo si sente limitato perché limitati sono i suoi scopi. Se riusciamo a sentire che già ora abbiamo un legame con l'infinito, i nostri desideri e atteggiamenti mutano. Contiamo qualcosa solo grazie a ciò che di essenziale possediamo. Anche nel rapporto con gli altri la questione decisiva è se in essi si manifesti o no un elemento infinito. Il sentimento dell' illimitato , comunque, si può raggiungere solo se siamo definiti al massimo. Se mi so unico, vale poi a dire limitato, ho la possibilità di prendere coscienza dell' illimitato. Essere coscienti della propria unicità e dei propri limiti è quindi di suprema esigenza. Diventare coscienti anche di ciò che preme dall'interno, dall'inconscio, invece di rimanerne inconsapevoli o di identificarsi in esso; in entrambi i casi l'uomo verrebbe meno al suo destino, che è quello di creare coscienza. Il significato dell' esistenza è accendere una luce nelle tenebre del puro essere. (Carl Gustav Jung - Ricordi, Sogni, Riflessioni) In questo periodo ho una vita sessuale poco intensa, sono single e non ho storie. Il mio inconscio sta chiaramente lavorando per compensare questo stato di "assenza di passioni", infatti mi capita frequentemente di sognare di fare sesso o di svegliarmi con una forte energia sessuale in corpo. Il ruolo bilanciante dell'inconscio mi è molto chiaro in questo periodo anche su altri temi. Questa mattina però è accaduto qualcosa di "anomalo" che va oltre la visione bilanciante dell'inconscio. Nel dormiveglia è sorta in me chiara e limpida come uno sparo nella notte una parola, questa parola era KAMA. L'ho sentita emergere in me come un suggerimento. Una parola speciale e insolita che non è svanita dopo pochi istanti, ma si è impressa nella mia mente. Così, appena alzatomi da letto, ho cercato su internet il suo significato: KAMA nella religione Indiana è il Dio dell'amore, della passione del desiderio, è l'equivalente di EROS per i Greci. KAMA è alla radice del KAMA SUTRA. KAMA + SUTRA ovvero "Gli insegnamenti riguardanti la passione, l'amore ed il desiderio". KAMA rappresenta perfettamente quella parte di me che al momento è inespressa. ...mi chiedo: Ma questa conoscenza della lingua sanscrita e della mitologia Indiana quando l'ho acquisita? Io non ho mai studiato tutto questo. Esiste in me un serbatoio di "sapere" più ampio delle comprensioni acquisite in questa vita? Esiste un serbatoio al quale solitamente non ho accesso ma che in casi "particolari" come questo, riversa i suoi contenuti nella mia coscienza ordinaria? Tutto ciò è accaduto proprio ora che sarei dovuto andare in India per una vacanza, vacanza alla quale ho dovuto rinunciare per problemi di salute. (Luca Bacchi) Note: KAMA è rappresentato da un giovane a due braccia con arco di canna da zucchero, la cui corda è fatta di una fila di api, e cinque frecce, ognuna fatta da un fiore differente rappresentante i cinque sensi, che suscitano l'amore nelle persone che colpisce. Raffigurato a cavallo di un pappagallo, con un vessillo rosso raffigurante un delfino, è attorniato da musici e danzatrici. Informazioni su Kama tratte da Wikipedia: VAI AL LINK Letture consigliate: Carl Gustav Jung - Ricordi,Sogni,Riflessioni L’ombra è l’assenza di luce. E’ tale perché non è illuminata. La luce è la coscienza, nell’ atto del divenire coscienti di qualcosa l'oggetto da “oscuro” diventa “chiaro” l’ombra è quindi ciò che non è conosciuto, ciò che non è ancora stato illuminato alla luce della coscienza. Il non conosciuto fa paura Mentre il conosciuto da serenità Per far svanire la paura quindi è sufficiente conoscere ciò che non è conosciuto ovvero illuminare con la coscienza ciò che non è coscio. Nell’ atto di conoscere cessa la paura ovvero svanisce l’ombra. La coscienza è luce L’ombra, essendo assenza di luce, può esistere solamente distante dalla coscienza. Ciò che non è conscio è ciò che temiamo Se però compiamo l’atto eroico di spingerci con coraggio verso ciò che temiamo, vedremo che quel buio, passo dopo passo, svanirà perché illuminato dalla luce della coscienza di cui siamo portatori. L’attraversamento dell’ombra non è altro che questo atto di coraggio Il coraggio di andare verso ciò che è oscuro, di avanzare nella notte. Questo atto di coraggio è premiato con la Grazia la Grazia è la comprensione piena che l’ombra svanisce alla luce della nostra coscienza Questa è la Grazia di cui fa esperienza Abramo nella Genesi Egli con coraggio e fede va incontro all’ ombra peggiore l’ombra rappresentata dal sacrificio di suo figlio Isacco E la attraversa Questa è l’esperienza di Dio Dio che permette il Male proprio perché l’uomo possa attraversarlo e rendersi conto nell’ attraversarlo, che questo Male è solo un' illusione. (Luca Bacchi) Lo strumento per vivere l'esperienza dell'unità è la consapevolezza, la presenza. Solo quando c'è presenza può accadere la possibilità di percepire l'unità di ogni cosa. Nell'atto di essere presenti accade che l'oggetto esterno su cui posiamo la consapevolezza venga sentito interiormente, ecco che così viviamo l'unione tra l'oggetto ed il "sentire quell'oggetto". Dentro e fuori non sono più separati. Fatto esterno e sentire interno accadono al medesimo istante senza separazione alcuna. Alcuni esempi: -Se siamo consapevoli del nostro corpo allora sentiamo il nostro corpo, crolla all'istante l'illusione della separazione tra il corpo ed il sentirlo. -Se siamo consapevoli e presenti alle azioni che svolge una certa persona davanti a noi, allora quelle azioni accenderanno un "sentire" in noi e faremo così esperienza della non-separazione tra il nostro sentire e le azioni di quella persona. Allenarci alla presenza in ogni istante è l'azione più efficace che possiamo compiere sulla via della ricerca dell'unità. Prova...., non ti costa nulla se qualcosa o qualcuno ti sembrano "lontani da te" posaci sopra la tua consapevolezza e resta ad essei presente con costanza e perseveranza. Accadrà inevitabilmente che essi (esterni) saranno sentiti (all'interno) nel medesimo istante e vivrai l'esperienza della non-separazione. Sei il paesaggio
sul quale mi affaccio alla ricerca di me stesso (Luca Bacchi) |
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Settembre 2024
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