Ci sono persone "mentali" che costantemente hanno la mente affollata di pensieri. Altre persone invece sono più istintive e invece di pensare agiscono e fanno cose senza sosta.
Ogni modalità ha i suoi pro ed i suoi contro. Un atteggiamento tropo mentale può allontanarci totalmente dalla realtà e farci vivere in un mondo parallelo ed illusorio. Un atteggiamento troppo "agito" invece rischia di essere pericoloso e inadeguato alla società in cui viviamo fatta di regole e convivenza e tempi da rispettare. La via di mezzo pare essere la giusta via ma ancor meglio è attuare l'atteggiamento più consono di volta in volta. Come fare? Usare la nostra energia per restare consapevoli. Mettere a riposo la mente Mettere a riposo il nostro agire. Ascoltare la saggezza profonda che ci abita. Ecco che la meditazione e lo yoga trovano la loro utilità nel migliorarci la vita. Una pratica costante porta la mente ad un equilibrio che permane nel tempo anche nei momenti di stress e ad una consapevolezza di sé, del proprio corpo e delle proprie reali esigenze. Una pratica seria e costante fa si che questo atteggiamento diventi il nostro atteggiamento normale. Luca
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Il Toroide è un modello che troviamo ovunque in natura. Nei semi, nelle arance, nei fenomeni climatici, nei campi magnetici, nell'universo, ecc, ecc
E' un vortice di energia a forma di ciambella Il toroide è la modalità attraverso cui la vita si esprime in un ottica di "divenire", ovvero nel tempo e nello spazio. L'energia fluisce da un punto centrale stabile e dopo un percorso a ciambella ritorna nello stesso punto di partenza. E' bilanciato. Si autoregola. E' dinamico e si autosostiene. Tenendo come riferimento il centro del toroide, osserviamo che il movimento dell'energia è tale per cui ciò che esce dal centro sia allo stesso tempo ciò che vi entra. Ovvero, in riferimento al centro, ciò che sgorga è ciò che arriva. Applichiamo questo modello anche alla realtà soggettiva in cui ognuno di noi è immerso. Diremo che il centro è l'IO. Centro stabile di consapevolezza. Mentre il flusso energetico, che sgorga e arriva dal e nel centro, è la nostra narrazione del mondo. Un mondo che si dispiega attraverso l'IO e che ritorna verso l'IO, costituendolo. Riassumendo ancora: La realtà è soggettiva, è filtrata dall'IO e allo stesso tempo parla di quell'IO, lo racconta, lo costituisce. I parchi cittadini, in questi mesi caldi risuonano del canto delle cicale. Basta avventurarsi ai giardini Margherita o al parco Talon o al parco dei Cedri nelle ore più calde per godere del meraviglioso e potentissimo suono di questi insetti, milioni di cicale nascoste chissà dove. Non si vedono ma si sentono. Di loro si possono vedere solo alcune tracce, ovvero gli involucri ninfali che hanno lasciato dopo il cambio della muta. E' questo il periodo in cui le larve, che hanno vissuto sottoterra per anni (anche per 17 anni in alcune varietà) ancora senza ali, escono alla luce, si arrampicano su un albero e cambiano la loro muta lasciandola attaccata alla corteccia. Dopo poche ore sono già pronte per il primo volo.
Apri la porta cavaliere errante della selva lontana che giaci nel tuo letto
insonne da mille presagi che affollano la tua mente, oscura domanda la tua vita che scorre narrata dalle tue gesta eleganti, ma raffinate bugie nel cuore ti affliggono l'animo; come fare a cogliere l'uscita dal tunnel se luce non appare all'orizzonte? Vagare nel buio, unico rimedio sentendo il tuo istinto come ti guida nelle tenebre. Accantona l'anello nuziale legame terreno improprio per il tuo spirito che cerca la via alta dell'aria e dell'acqua per fluire leggero vento, soffio, afflato che chiede espressione. (Luca Bacchi) |
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Settembre 2024
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