Di Luca Bacchi Il sole
è la pupilla dell'occhio mondo è il foro da cui entra la luce che crea noi, immagini capovolte, impresse sulla retina. riflessi di una realtà che è altrove.
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Di Luca Bacchi Il parlamento europeo
è l'equivalente di una coscienza disincarnata. E' un'osservatore che osserva il proprio corpo dall'alto ma non ha più alcun contatto con esso. Non sente più nulla pensa e basta. Sentimenti, emozioni, amore, empatia, dolore per lui sono solo concetti. Di Luca Bacchi L'intelligenza artificiale crea contenuti artificiali non reali finti. Li crea commoventi e capaci di suscitare emozioni in chi guarda Proprio come un bel film di Netflix Risultato: nessuno si domanda se siano veri o falsi, ma tutti discutono delle emozioni che stanno provando L'emozione poi muove i pensieri muove la mente, muta il nostro stato interiore muove le nostre azioni. E così ci ritroviamo pregni di pensieri e di emozioni indotti da una bugia è così che le masse dormienti vengono manipolate da secoli ma ora più che mai grazie all'intelligenza artificiale il velo di Maya è sempre più impercettibile un contenuto falso
per indurre un'emozione quindi uno stato d'animo quindi un pensiero quindi un' azione ecco svelato il segreto per far muovere milioni di persone tutte nella stessa direzione. CHI E' LUCA BACCHI? ![]() Luca Bacchi è l'autore del libro "Essere Porta", una raccolta di scritti e poesie che documentano il suo viaggio introspettivo durante un soggiorno al monastero di Camaldoli. Attraverso i suoi scritti, Bacchi si rivela come una persona sensibile in cerca di un senso di appartenenza e di una connessione con il divino. Si sente oppresso dalla frenesia e dalla superficialità del mondo moderno e trova rifugio nella natura e nella spiritualità. Ecco alcune informazioni su di lui che emergono dai suoi scritti: Sensibilità: Bacchi si descrive come una persona che "sente tutto", sia il bene che il male, con grande intensità. Questa sensibilità lo rende vulnerabile alle aggressioni del mondo esterno, ma è allo stesso tempo la sua forza, permettendogli di sperimentare la bellezza e l'amore in modo profondo. Inquietudine spirituale: Bacchi è alla ricerca di una "casa" spirituale, un luogo dove poter essere se stesso e sentirsi in pace. Il suo viaggio a Camaldoli è un tentativo di riconnettersi con la sua dimensione spirituale e di trovare un senso alla sua vita. Amore per la natura: Bacchi trova conforto e ispirazione nella bellezza della natura. La natura per lui è un luogo di guarigione e di rinnovamento spirituale. Fascinazione per il monachesimo: Bacchi è attratto dalla vita monastica e dalla semplicità che essa rappresenta. Durante il suo soggiorno a Camaldoli, fantastica sulla possibilità di diventare monaco, ma alla fine si rende conto di non essere ancora pronto per questo passo. Relazione complessa con la famiglia: Bacchi accenna a un rapporto complicato con i suoi genitori, in particolare con il padre. Durante il suo soggiorno a Camaldoli, riesce a elaborare alcuni dei suoi traumi legati all'infanzia e perdonare e ringraziare il padre. Ricerca di un linguaggio autentico: Bacchi usa la scrittura come strumento di ascolto interiore e di elaborazione delle sue esperienze. Il suo stile evolve nel corso del libro, passando da un linguaggio descrittivo e dettagliato a una forma di espressione più poetica ed essenziale. DI COSA TRATTA QUESTO LIBRO? ESSERE PORTA un diario di Luca Bacchi, scritto durante un soggiorno di otto giorni al monastero di Camaldoli tra il 24 dicembre 2024 e il 1° gennaio 2025. Attraverso brevi racconti e poesie, l'autore riflette sulla sua esperienza spirituale, esplorando temi come la ricerca interiore, la connessione con la natura, il significato dell'essere "porta" tra dimensione materiale e spirituale, e la necessità di aprirsi alla grazia divina. Il diario include anche riflessioni sulla famiglia, l'amore, la sofferenza, e il cammino spirituale, intrecciando momenti di intensa spiritualità con osservazioni sulla vita quotidiana e gli incontri con altre persone. Il tutto culmina in una conclusione che evidenzia l'importanza di Camaldoli come luogo sacro di connessione con il divino. PUOI ACCENNARE A UNO DEI PASSAGGI PIU' SIGNIFICATIVI? Per me, il passo più importante del libro è quello che descrive l'incontro di Bacchi con Don Luigi Verdi alla Pieve di Romena. In questo incontro, Don Luigi parla della sua esperienza nell'aiutare i genitori che hanno perso i figli, in particolare quelli che si sono suicidati. Don Luigi spiega che molti di questi ragazzi erano estremamente sensibili e non riuscivano a sopportare la pressione di una società aggressiva e competitiva. Bacchi si riconosce profondamente in queste parole, rendendosi conto che anche lui è una persona sensibile che fatica ad adattarsi ai ritmi frenetici del mondo moderno. Don Luigi gli fa leggere una citazione di Van Gogh: "Nella mia vita c’è stata un’emozione troppo forte, che mi ha fregato la vita, io dipingo la natura perché la natura è lenta". Questa frase, per Bacchi, è una vera e propria rivelazione. Finalmente capisce perché si è sempre sentito a disagio nel mondo e perché trova pace e conforto solo nella natura. La sua sensibilità, che lo porta a sentire tutto con grande intensità, è allo stesso tempo la sua forza e la sua debolezza. Questo passo è importante perché rappresenta un punto di svolta nel viaggio di Bacchi. Prendere coscienza della propria sensibilità e accettarla è il primo passo verso la liberazione. Solo riconoscendo e comprendendo la propria vera natura è possibile trovare la propria strada e vivere una vita autentica. A CHI LO CONSIGLIERESTI? Consiglierei il libro "Essere Porta" di Luca Bacchi a persone in cerca di un percorso di crescita personale e spirituale. In particolare, il libro potrebbe interessare a chi si sente oppresso dalla frenesia e dalla superficialità del mondo moderno e cerca un modo per riconnettersi con la propria interiorità; o a chi è affascinato dalla spiritualità e desidera approfondire la propria relazione con il divino, a prescindere dalla propria fede religiosa; o ancora a chi trova conforto e ispirazione nella natura e cerca un libro che celebri la bellezza e il potere trasformativo del mondo naturale; a chi sta attraversando un periodo di cambiamento o di crisi e cerca spunti di riflessione per affrontare le proprie sfide e dare un nuovo senso alla propria vita; a chi apprezza la scrittura introspettiva e sincera e desidera leggere un libro che offra uno sguardo autentico sull'esperienza umana e sulla ricerca di un senso di appartenenza. "Essere Porta" non offre risposte definitive, ma pone domande importanti e stimola la riflessione personale, invitando il lettore a intraprendere il proprio viaggio alla scoperta di sé e del proprio posto nel mondo. Per prenotare la vostra copia potete contattarmi sui seguenti canali:
Telefono: 3274542476 Whatsapp: 3274542476 Mail: [email protected] Facebook: https://www.facebook.com/LucaBacchi.NellaBaita/ Di Luca Bacchi Il 23 gennaio 2025, allo scoccare del mio 46esimo compleanno, uscirà: ESSERE PORTA - SCRITTI E POESIE SULLA SOGLIA il mio nuovo libro. Sarà disponibile nella versione flessibile a 12 euro o nella versione rigida a 18 euro. Si tratta di un racconto intimo, un diario, relativo ad un mio soggiorno nelle Foreste Sacre Casentinesi, il luogo che rappresenta per me la porta tra due mondi, tra il mondo ordinario e quello eterno e divino. Il Casentino è a mio avviso il quarto chakra dell’Italia, il chakra del cuore, e ogni volta che la mia sete di “acqua viva” per l’anima si fa urgente, un Vento mi riporta sempre li. Il testo è arricchito da brevi scritti in forma poetica perché la poesia è lo strumento più efficace per comunicare immagini e suggestioni intime e al limite del reale. Il testo si potrà acquistare su Amazon ma ovviamente per ottenere maggiori profitti, se possibile, invito tutti a ordinarlo direttamente a me e provvederò io in persona a consegnarvelo (nel caso abitiate in provincia di Bologna). "La casa non è necessariamente un luogo in cui tornare ma è soprattutto una condizione interiore" Per prenotare la vostra copia potete contattarmi sui seguenti canali:
Telefono: 3274542476 Whatsapp: 3274542476 Mail: [email protected] Facebook: https://www.facebook.com/LucaBacchi.NellaBaita/ Di Luca Bacchi Come sempre accade, è la natura ad indicarci la via.
Il trasporto del futuro sarà simile ad un grande sistema cardiocircolatorio. I mezzi si muoveranno dentro a vene, immersi in un liquido, al ritmo di un unica grande pompa centrale. Si muoveranno a scatti, ritmici. Da un punto all'altro si conteranno i battiti. <<Quanto dista Bologna da Milano? Dista 20 battiti!>> Non sarà un movimento costante ma ritmato, in modo da consentire ai mezzi di entrare ed uscire nelle pause. Le strade saranno vene. Di Luca Bacchi "Il cristiano del futuro o sarà un mistico o non sarà" (Karl Rahner) La teoria non basta più
serve una via esperienziale ma è una via per pochi. Si prevedono grandi tagli al personale. Ma chi ne farà esperienza sarà inamovibile. Di Luca Bacchi "Dio è spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in spirito e verità” (Giovanni 4:24) 1- Non oggettivarlo perché lo perderesti facendone materia, ne faresti una creatura
2- Apriti a Lui che non è "qualcosa" . 3- Devi rimanere aperto a ciò che non è "qualcosa", non è un ente, un oggetto, un idea, una virtù, una creatura. 4- Sai dialogare con il nulla di questo mondo, con il non-creato? 5- Lo si fa in silenzio 6- Apriti al nulla di questo mondo e ascolta 7- Non fare nulla ma semplicemente apriti 8- Aprirsi e ascoltare sono la stessa cosa 9- La vera apertura è un abbandono 10- La preghiera più efficace consiste nell' aprirsi a ciò che non è di questo mondo creato, con una fede e un' accoglienza assolute; completamente donarsi in un atto di abbandono totale. Di Luca Bacchi Adorate Dio e non le sue creature
Dio non è creatura ma creatore, non farne una creatura Dio è spirito e lo si può adorare solo in spirito Oggettivare Dio significa perderlo Dio è creatore quindi inafferrabile perché se lo afferri ne hai fatto una creatura, ovvero non più Lui Quando afferri Dio Egli non è più Dio Il creatore è per definizione colui che crea, quindi non può essere nessun ente creato Prova ad afferrarlo! Non è possibile, egli è sempre un passo a monte, è sempre prima dell'ultima presa So dell'origine! Ma chi sà che io so dell'origine? Eccolo che ti sfugge ancora una volta Egli si pone sempre come Primo, perché Egli è origine di tutto ciò che esiste Origine sempre originaria, mai originata Di Luca Bacchi Dio ha creato tutto ciò che esiste, tutto, proprio tutto, quindi tutto ciò che esiste è la creazione. Chiaro?
Cos'è la creazione? La creazione è tutto ciò che esiste. E' composta di creature che insieme compongono la creazione tutta. Ogni ente è una creatura. Definizione di "ENTE": l'ente è ciò che ha la facoltà di essere. Tutto ciò che "è" è un ente, materiale o astratto che sia. Un pensiero, un oggetto, un concetto, qualsiasi cosa è un ente. Se noi concettualizziamo Dio, se noi lo oggettiviamo, se noi lo nominiamo, ne facciamo un ente, ne facciamo una creatura, quindi non più Dio. Perché Dio non è creatura ma creatore Dio non è "ente" ma è l'essenza dell'ente è la facoltà dell'ente di essere "nessun ente può essere equiparato all'Essere" Heiddeger parla del creato e delle sue creature Ho fede che Dio esista,
che Dio sia qualcosa di incomprensibile e non descrivibile dall'umano ma che esista perché l’esistenza che ho ricevuto è oggettivamente un miracolo. Ciò che consente il miracolo quotidiano dell’esistenza io lo chiamo Dio. Siccome tutta l’esistenza è un miracolo, ovvero non ha una origine logica, razionale, è impossibile razionalmente eppure accade e si manifesta, allora è ovvio che i miracoli esistano e possano accadere. Dal mistero che è Dio, inafferrabile e incomprensibile, le cose vengono all’essere secondo regole Divine a noi umani non accessibili. Può quindi accadere qualsiasi cosa qui nella nostro mondo, qualsiasi miracolo può scendere a noi dal Mistero. Il miracolo è qualcosa che accade senza una logica, senza una causa, senza un motivo razionale, fuori dalla legge terrena e umana di causa ed effetto. La creazione tutta è un miracolo Dalla dimensione incomprensibile (di Dio) può scendere nell’esistenza umana qualsiasi cosa, ciò che per l’essere umano limitato è impossibile, può invece accadere (cadere sulla terra, manifestarsi, apparire, realizzarsi) per volontà di Dio (così direbbe un cristiano) ma io preferisco dire, che dalla dimensione a noi non accessibile, per noi inesistente, impossibile, per noi pari al nulla, da essa, qualsiasi cosa può scendere e venire alla luce nel nostro mondo. Ho fede quindi che tutto possa accadere, qualsiasi cosa, anche il razionalmente impossibile (per la logica del mondo), anche il logicamente impossibile (per la logica del mondo), anche il oggettivamente impossibile (per la logica del mondo). Come far accadere ciò che non può accadere? Bisogna creare un contatto, un ponte, una connessione tra noi e il "Nulla di questo mondo", tra noi e ciò che per noi non esiste, tra noi e ciò che è impossibile alla nostra mente razionale, tra noi e ciò che chiamo Dio. Dio è il nulla per chi è di questo mondo Dio è l'impossibile per chi è di questo mondo Dio non esiste per chi è di questo mondo Aprirsi al nulla quindi è la strada Aprirsi all'impossibile è la via Aprirsi all'ascolto di ciò che non esiste è la direzione Contemplare il vuoto Pregare nessuno inchinarsi al nulla di questo mondo Dalla dimensione del nulla le cose vengono all'esistenza così come noi, dal nulla siamo stati gettati nell'esistenza. Ecco che contemplare il nulla, il vuoto, aprirci ad esso il non afferrare nulla, non vedere nulla, non immaginare nulla perché ogni oggetto di attenzione sarebbe un qualcosa e non il nulla significa contemplare Dio Aperti e basta, senza oggetto di preghiera senza oggetto di contemplazione contemplare il vuoto affacciarci sul vuoto Questa è la strada per aprire la porta di connessone tra la dimensione del Mistero e la dimensione dell'esistenza nostra Una volta aperta questa porta dal Mistero scenderanno nella dimensione dell'esistenza altri innumerevoli miracoli Se rimango aperto a Dio senza alcun oggetto in mezzo tra me e lui sarà allora uno solo col Padre La creazione che da lui sgorga verrà a me senza ostacoli mi inonderà e io sarò pienamente azione della sua azione voce della sua voce parola della sua parola Uno col Padre non più io e Lui ma solo Lui L'albero del bene e del male è la facoltà di decidere da solo cosa sia bene e cosa sia male decidere in autonomia dove andare, cosa fare, come muovermi Ecco che ... da quando sono io a decidere cosa sia bene e cosa sia male mi perdo Voglio tronare a quel punto in cui cosa sia bene e cosa sia male mi viene soffiato da Dio nel cuore prima dell'albero vorrei tornare, ricollocarmi. E ci torno ora in questa contemplazione aprendo la porta che io sono e affacciandomi al nulla di questo mondo un nulla, affacciato sul nulla, della stessa natura del nulla Di Luca Bacchi Le persone distratte non sono cattive, ma uccidono.
No si accorgono di calpestare. Non si accorgono di schiacciare. Non si accorgono di privare l'aria vitale agli altri. Le persone distratte non sono cattive, semplicemente non si accorgono. Distrattamente investono un pedone sulle strisce, distrattamente rubano, distrattamente fanno del male. Le persone distratte non sono cattive, sono solo ottuse. Vedono solamente ciò che hanno davanti al naso e percepiscono solo le proprie necessità, le necessità altrui non sono contemplate. Le persone distratte non sono cattive, sono solo insensibili. Non provano empatia, non sanno cosa sia, non sentono ciò che sente l'altro. Le persone distratte non sono cattive. Semplicemente mettono tutta la loro attenzione ed energia solo sugli loro questioni personali. La persone distratte non sono cattive, sono come bambini piccoli che trattano l'altro come se fosse una mamma a cui succhiare ogni nutrimento. Le persone distratte non sono cattive ma andrebbero arrestate (e rieducate se possibile). Di Luca Bacchi vado cercando
il mio nome nelle opere delle mie mani nell'orto, nelle relazioni, appena mi illudo riprendo a cercare da sempre è questo il mio vagare Di Luca Bacchi Il tempo crea il mito. fatti realmente accaduti con il tempo si trasformano, la verità viene ricoperta di nuove vesti. Nuove vesti fatte di sogni e aspirazioni della gente nel racconto i fatti di allora si colorano di sentimenti e speranze e così nasce il mito. Il mito è il cuore della gente, e il cuore dell'umanità è uno solo è unico il mito è il racconto del cuore l'essenza originaria dell'umano finalmente mostrata Ecco perchè affermo che Gesù è si un personaggio storico ma è soprattutto il simbolo dell'essenza originaria dell'essere umano. E' la descrizione del nostro cuore comune a tutti. Ognuno di noi è Cristo nella propria essenza. Ognuno di noi ha Cristo nel cuore. Cristo è il luogo originario di ogni essere umano in cui Dio (Il mistero) si riversa. Cristo è il uogo originario di ogni essere umano in cui l'Infinito incontra il finito, in cui l'eterno incontra il mortale, in cui il regno dello Spirito incontra il regno della materia. Li, in Cristo, avviene la relazione tra l'umano e il divino. Li, in Cristo, possiamo ascoltare il vento che scende su di noi dall'infinito e ci spinge a vivere secondo la sua volontà.
Ognuno di noi ha Cristo nel cuore e così in oltre 2000 anni di storia l'umanità ha creato il mito di Cristo, nato da fatti realmente accaduti e colorato nel tempo delle nostre più alte aspirazioni. E le nostre più alte e nobili aspirazioni coincidono esattamente con ciò che realmente siamo. Di Luca Bacchi Cosa ci dice il racconto biblico dell'uscita di Adamo ed Eva dall'Eden?
Ci dice che la separazione da Dio ci rende mortali, sottoposti all'usura del tempo, limitati nello spazio e sottoposti alla sofferenza. Tu uomo "Con il sudore della fronte mangerai il pane" e tu donna "Con dolore partorirai figli". Queste due condanne, personalizzate per l'uomo e per la donna, sono una sintesi della condizione in cui l'essere umano si trova quando è separato da Dio. Una condizione di fatica e di dolore. Se leggiamo questo passo con sguardo metaforico possiamo dire che questa condanna ci cade addosso anche ora, adesso, in ogni momento, proprio a noi umani del 2024, quando la nostra comunione con Dio si interrompe. La comunione con Dio è uno stato sempre accessibile, sempre presente, al quale in qualsiasi momento possiamo accedere se ne siamo capaci e se siamo stati educati a farlo. La caduta dall'Eden è quindi un' esperienza quotidiana che ognuno di noi fa ogni volta che perde il contatto con Dio nel proprio cuore. Dio è la voce che ci parla nel cuore ed è li che noi dovremmo restare, risiedere costantemente, ma purtroppo il serpente (la mente) prende il sopravvento, crea una spaccatura in noi, e ci spinge a separarci dal cuore. Così cadiamo e più ci allontaniamo dal nostro cuore, che è la voce di Dio, dal nostro Eden, e più ci ritroviamo sperduti, lontani dalla fonte, affaticati e sofferenti. Il mondo, vissuto senza una connessione con la volontà di Dio che ci parla nel cuore, è un mondo che si sgretola, si deteriora, in lotta con se stesso, faticoso e sofferente. L'unica pace è nel restare abbracciati alla voce che sussurra nel nostro cuore che è la voce di Dio, che è il nostro Eden. Di Luca Bacchi Vi lascio un CODICE SCONTO per aprire il vostro conto BBVA: 77610053049945 La questione della RIDUZIONE DEI COSTI è sempre più urgente in questo periodo storico soprattutto in Italia. Per sopperire all'aumento dell'inflazione e alla riduzione dei redditi che affliggono la nostra società ci sono due strade: la prima è GUADAGNARE DI PIU' la seconda è SPENDERE DI MENO. Oggi voglio parare della seconda via, la via della riduzione del costi, in particolare dei costi bancari. Solitamente l'Italiano medio affida i suoi soldi alla banca e ne riceve un interesse pari a ZERO o addirittura SOTTO ZERO considerando le spese di gestione, i bolli, i canoni annuali, le commissioni, ecc, ecc. Questa cosa è assurda se pensiamo che l'interesse sui prestiti è fissato a livello europeo dalla Banca Centrale Europea e ha un valore positivo, attualmente (dicembre 2024) del 3,25% quindi la banca dovrebbe quantomeno applicarci quel tasso di interesse così da veder aumentare il nostro patrimonio di quella percentuale ogni anno, MA PURTROPPO NON E' COSI'. Principalmente per quello che riguarda i depositi sui conti correnti, è quasi impossibile trovare banche che applichino un interesse positivo ai correntisti, ma qualche eccezione finalmente si intravede all'orizzonte. ![]() BBVA è una banca spagnola che in questi ultimi mesi sta facendo una grande pubblicità e offre in promozione per chi apre il conto, una serie di vantaggi che personalmente non avevo mai visto prima, vantaggi che rispetto alla mia banca fisica storica non hanno rivali. E così ho deciso di approfondire e raccogliere informazioni su BBVA per capire se fosse conveniente e sicuro aprire un conto con loro. E' una banca spagnola con sede in Italia che rilascia quindi un IBAN che inizia con IT. Come ogni banca con sede in Italia ha garanzie di tutela dei depositi fino a 100.000 euro garantite dal FITD fondo interbancario tutela depositi. Il conto corrente è un conto ON LINE a ZERO SPESE per sempre, non ci sono commissioni ne canoni annuali e per chi lo apre in questo periodo (dicembre 2024) assicura un INTERESSE SUI DEPOSITI DEL 3,5% lordo per 6 mesi. Non ci sono costi nemmeno di apertura. Oltre all'interesse sul deposito, è attivo il CASHBACK (rimborso sugli acquisti fatti con la loro carta) che per i primi sei mesi sarà del 3,5% Aprendo il conto BBVA ricevi una CARTA, utilizzabile sia per gli acquisti fisici, sia per gli acquisti on-line, sia per i prelievi. Anche l'utilizzo della carta non ha commissioni, nemmeno il prelievo allo sportello BANCOMAT ha commissioni se preleviamo più di 100Euro. Oltre alla carta riceviamo l'APP per gestire il nostro conto da cellulare all'interno della quale possiamo fare tutte le operazioni classiche dell' HOME BANKING come ad esempio fare i BONIFICI a ZERO COMMISSIONI (anche quelli istantanei non hanno spese!) Per quello che mi riguarda, il fatto di avere un'interesse mensile che mi viene riconosciuto sul deposito e un cashback che vanno a rimpinguare il mio saldo è già una grande cosa, se ci aggiungiamo poi il fatto che non ho spese di gestione del conto, posso fare bonifici a costo zero e prelievi a costo zero, allora questa offerta a mio avviso è imperdibile. Certamente non è una banca fisica dove andare allo sportello e parlare con gli impiegati ma come secondo conto a supporto di un primo, considerando che non ha costi, lo trovo molto interessante. Io ho eliminato tutte le carte e il bancomat che avevo sul mio storico conto presso una banca fisica e mantenendo con loro solo il conto corrente per riducendo ogni possibile spesa. Per tutto il resto ho aperto il conto BBVA e tutte le principali operazioni le faccio tramite BBVA: pago con la carta BBVA, faccio i prelievi con la BBVA e i bonifici solo con BBVA a costo ZERO. Vi lascio un CODICE SCONTO per aprire il vostro conto BBVA
77610053049945 Di Luca Bacchi Sostieni con una donazione il progetto "Zafferano di Montovolo" per aiutarmi ad avviare la coltivazione di zafferano. Puoi DONARE tramite la piattaforma PRODUZIONI DAL BASSO a questo indirizzo: https://www.produzionidalbasso.com/project/zafferano-di-montovolo/ dove troverai tutti i dettagli e le informazioni per conoscere meglio questa iniziativa agricola. Sarò lieto di condividere ogni passo di questa avventura tramite i miei canali social. Donazione diretta su Paypal: paypal.me/LucaBacchiNellaBaita Per valutare altri metodi contattami via mail: [email protected] GRAZIE!
Di Luca Bacchi "Finalmente scesero e mi raccontarono tutto. Tutto ciò che sentivo ma di cui non avevo certezza mi fu rivelato. La mia origine, la mia storia, quella che non potevo conoscere, ora la conoscevo. Finalmente tutto tornava, avevo ritrovato il fondamento di ogni mia attitudine, seppi finalmente ciò che spiegava ogni cosa. Scesero di notte, mentre dormivo e li, nel sonno, mi parlarono. Fui svegliato all’interno del sogno. Il mio corpo continuava a dormire ma io ero sveglio e li vidi davanti a me e li ascoltai. Se li avessi incontrati da sveglio sarei morto di paura ma nel sogno si sà, tutto è “normale”, anche l’impossibile, e così sostenni la loro presenza e la loro intensità. Ecco la rivelazione che mi fu fatta: "Tu sei un’anima del 2025, non saresti dovuto scendere nel 1979. Il tuo malessere dipende dal fatto che sei sceso nel tempo sbagliato. Ciò che hai fatto fino ad ora in questa vita, è per te una ripetizione, perché l'hai già fatto nella vita precedente. Ecco perché ti manca l' entusiasmo. Fino ad ora, hai ripetuto semplicemente una storia che hai già vissuto. Solo adesso inizia la tua nuova vita, la vita che ti spettava di diritto, la vita di un bambino dell’anno 2025. Per un motivo che ora ti spiegherò, la tua nascita è stata anticipata di 45 anni. Una magia, fatta dagli esseri umani tra i quali ti sei incarnato, ti ha strappato dal cielo prima del tempo. La loro ingordigia, la loro ignoranza e la loro mania di onnipotenza li ha spinti a celebrare rituali e offerte a divinità altrettanto avide le quali, hanno voluto te come pegno. Tu sei nato come pegno e offerta a queste divinità. Sei il prezzo pagato agli idoli. Tu sei di proprietà di questi idoli. O meglio… lo sei stato per 45 anni, 45 anni di vessazioni, sfruttamento, umiliazioni e persecuzioni di ogni genere. Ora però, il patto si è sciolto con la congiunzione di Plutone con il tuo sole e il tuo marte in acquario, congiunzione lenta ma già in atto. Sei già in fase di liberazione, una liberazione che avrà il suo apice a inizio gennaio 2025. Stai entrando nella tua vera vita, la vita che avresti dovuto vivere fin dall’inizio. La tua catena è finalmente spezzata. Ora, ti trovi nello spazio e nel tempo che ti spettavano di diritto. I blocchi si sciolgono, i pesi svaniscono, le catene cadono, gli occhi si spalancano, la mente si apre. Vivi la tua vita" Svanirono dopo quell'ultima parola, e io, nel sogno, mi riaddormentai. All'indomani ricordai ogni dettaglio e percepii di essere finalmente libero. Di Luca Bacchi E' disponibile su Amazon il mio libro di poesie dal titolo DIARI DI CAMALDOLI Una raccolta di poesie e di scritti emersi durante i miei soggiorni presso il monastero e l'eremo di Camaldoli. Nel cuore delle foreste Sacre, le Foreste Casentinesi da oltre 1000 anni l'ordine benedettino dei Camaldolesi si prende cura della foresta e delle anime pellegrine in cerca di assoluto. Il silenzio, l'isolamento dal mondo, la liturgia delle ore, favoriscono una relazione più profonda con la dimensione spirituale che abita il nostro cuore. Disponibile per l'acquisto a questo link https://amzn.eu/d/89cYmiq LUCA BACCHI , CAMALDOLI , MONASTERO DI CAMALDOLI , LIBRO CAMALDOLI , PREGHIERA CRISTIANA , MEDITAZIONE , RITIRO , EREMO DI CAMALDOLI , EREMITA
Di Luca Bacchi Dio non è Natura
Dio non è creazione Dio non è nelle cose del mondo Le cose del mondo non sono Dio Le cose del mondo sono espressione di Dio Sua manifestazione Riflettono la Sua immagine in esse possiamo scorgere il Suo riflesso Dio è coscienza Dio è coscienza che sta a monte di tutte le cose a monte di tutto ciò di cui possiamo essere coscienti a monte di tutti gli oggetti di coscienza prima di tutte le forme create lì abita Dio Non cercarlo nella natura Non cercarlo nelle stelle Non cercarlo nei mondi creati Lui è colui che cerca Lui è colui che osserva Lui è colui che sa Lui è coscienza originaria che viene nel mondo attraverso di Te e attraverso di te realizza le infinite forme Indietreggia quindi all'origine di te stesso li dove inizi lì dove inizia il tuo essere in quel luogo originario sarai tra le braccia di Dio. Di Luca Bacchi Ovunque io sono
lì è il centro del mondo, perché il mondo esiste agli occhi dell'io. Senza l'io non esisterebbe il mondo. L'io puro è Dio nel mondo l'io puro è Cristo, origine e termine di tutto ciò che esiste. Il massaggio è una pratica di guarigione e di amore che ha sempre accompagnato l'essere umano. Nella nostra epoca purtroppo questa pratica è relegata ai margini e spesso equivocata, raramente viene utilizzata in famiglia come momento del "prendersi cura" e di "amore" reciproco e per risolvere problematiche relative al benessere ci si rivolge all'esterno quando invece spesso basterebbe concedersi periodicamente la coccola di un massaggio per sentirsi amati, per sciogliere tensioni, per mollare il controllo ed affidarsi a qualcuno, per staccare la spina del "frullatore" quotidiano che è la nostra mente. Per chi ha bisogno di questi momenti di "cura" metto a disposizione la mia esperienza nel campo del benessere presso la mia casa nel comune di Grizzana Morandi in provincia di Bologna. In ambiente riscaldato con la stufa a legna, eseguo massaggi rilassanti con olio, supportati da tecniche di prano-pratica e reiki. Per info e contatti Luca 3274542476 #PRANOTERAPIA #PRANOPRATICA #REIKI #MASSAGGI #OPERATOREOLISTICO #GUARIGIONE #TRATTAMENTIBENESSERE #PORRETTATERME #VERGATO #GRIZZANAMORANDI #APPENNINO #RIOLA #CAMPOLO
DOVE? Sull'Appennino Bolognese presso la mia residenza. COME CONTATTARTI? Luca whatsapp 3274542476 COME SI SVOLGE? nella prima parte avviene un contatto verbale propedeutico alla limpia. Successivamente con le mani percorro la totalità del corpo fisico, senza contatto, mantenendomi a pochi cm di distanza e "inspiro" le "ombre" che incontro sul corpo. DI COSA SI TRATTA? le mie mani sono porte che "inspirano" le ombre e le conducono al Regno, attraverso il mio cuore per essere "sanate". COME AVVIENE LA GUARIGIONE? Il Regno è il luogo celeste della creazione, dove dimorano Dio e i suoi angeli, dove non esistono limiti, dove tutto è possibile. Qui avviene la "guarigione" che non è altro che l'espressione della misericordia di Dio nei nostri confronti. Dio ci perdona e ci cura sempre se noi, con cuore puro abbiamo l'umiltà di riconoscere tutte quelle azioni che ci hanno portato a stare male. COS'E' IL PECCATO? la parola "peccato" sta a indicare tutte quella azioni che ci separano da Dio. Peccare significa allontanarsi da Dio e andare in direzione opposta. Dio ha posto come nostro obiettivo il diventare simili a Lui ma noi spesso andiamo in direzione opposta e così, perdiamo energia e ci ammaliamo. Con l'esperienza dovremmo aver compreso quali azioni ci elevano e quali invece ci separano da Dio ma la nostra natura umana limitata e pesante, spesso ci trattiene nelle abitudini malsane. Esiste infatti un' inerzia molto forte che ci trattiene nelle abitudini, per cui anche se la nostra anima vuole andare verso Dio non riusciamo a farlo sempre e ricadiamo. L'apostolo Paolo dice: "io so che in me c'è il desiderio di bene ma non la capacità di attuarlo RM 7,18-25". E' qui che si gioca la guarigione. Quando comprendiamo il nostro limite e ci rendiamo conto quali sono le azioni che compiamo che ci danneggiano e ci allontanano da Dio, abbassando la nostra energia vitale e facendo ammalare il nostro corpo, le nostre relazioni e il no nostro mondo; allora siamo pronti per chiedere perdono a Dio, pronti a confessare i nostri limiti, a chiedere scusa a Dio perché non abbiamo abbastanza forza per seguirlo come dei bambini che chiedono al Padre di avere pazienza e di essere ancora una volta amorevole nonostante le nostre continue cadute. Quando ci approcciamo a Dio in questo modo, veramente consapevoli dei nostri "errori" e chiediamo con cuore umile e puro il "perdono", allora la guarigione avviene perché il Padre non negherà mai il suo aiuto ai suoi figli. COSA IMPEDISCE LA GUARIGIONE? Siamo noi a impedirla. Se chiediamo la guarigione con il cuore chiuso, essa non avviene. Per aprire il cuore serve l'umiltà di riconoscerci figli, l'umiltà di chi riconosce la propria condizione limitata, riconosce di aver compiuto azioni dannose per se stesso e per gli altri, azioni che lo hanno allontanato da Dio e quindi si rivolge al Padre chiedendo il suo aiuto. PERCHE' CHIEDERE PERDONO? Dio ci ha fatti a sua immagine e somiglianza, quindi siamo creature limitate ma con un potenziale "divino" da scoprire e da manifestare. Se invece di manifestare il nostro potenziale divino manifestiamo meschinità, egoismo, menzogna, paura, e tutto ciò che ci limita maggiormente e ci imprigina invece che liberarci, allora stiamo tradendo la nostra natura, stiamo ostacolando il disegno di Dio che ci vuole dei. Ecco perché quando cadiamo chiediamo scusa, chiediamo perdono, perché Dio vedendoci scendere nel baratro, si rattrista. DEVO ESSERE CRISTIANO PRATICANTE? No, non è necessario perché Cristo nella sua essenza rappresenta il nostro cuore aperto alla volontà di Dio. L'anello di congiunzione tra Dio e l'uomo è per i cristiani Cristo. Ogni uomo, ogni donna che abbiano il cuore aperto, hanno Cristo dentro di sè.
Di Luca Bacchi Maggio 2024. Le rivolte degli studenti contro il genocidio di Gaza si stanno diffondendo in tutto il mondo, le università occupate sono sempre di più e la protesta si allarga in altri settori. Chi prenderà il comando di questo movimento pacifista? Ecco la mia risposta: Spiriti del male, di guerra, di avidità, di ignoranza entrarono nei loro governanti e trascinarono i popoli in atrocità inimmaginabili.
Tali atrocità furono poste volontariamente sotto gli occhi di tutto il mondo grazie alla stampa che già da anni era posseduta da entità demoniache, e il mondo intero protestò. Furono gli studenti, i più sensibili e quindi manipolabili a iniziare le rivolte e fecero esattamente ciò che era stato pianificato: boccarono i paesi per mesi interi. Come già era avvenuto in passato, le proteste si diffusero in tutti i settori e in tutto il mondo e tale malcontento fu raccolta da un' unico uomo, un'abile parlatore, incantatore delle masse, che si mise al vertice di quel movimento pacifista e ne divenne simbolo e capo. Egli, in accordo segreto con gli spiriti di guerra, fece cessare le ingiustizie e il mondo intero iniziò a venerarlo. Fu riconosciuto come il salvatore dell'umanità, colui che aveva fatto cessare quelle atrocità e il suo potere divenne così grande da prevaricare anche il potere dei singoli stati. Divenne il dominatore di questo mondo. Il mondo fu nelle sue mani, il suo potere crebbe senza limiti e senza opposizioni, chiunque lo criticava veniva lapidato, come se tali critiche fossero rivolte ad un santo. Il re del mondo salì sul trono Di Luca Bacchi Quali sono i passi per ritornare in paradiso? Ci basterà ripercorrere il cammino di uscita dal paradiso ma al contrario. Vediamo quindi quale era la condizione dell'uomo subito dopo la cacciata:
-Il Signore Dio fece all'uomo e alla donna tuniche di pelli e li vestì. -Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto. -Adamo si unì a Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino e disse: «Ho acquistato un uomo dal Signore» -Poi partorì ancora suo fratello Abele. Ora Abele era pastore di greggi e Caino lavoratore del suolo. -Dopo un certo tempo, Caino offrì frutti del suolo in sacrificio al Signore; anche Abele offrì primogeniti del suo gregge e il loro grasso. Il testo della Genesi ci dice che la condizione dell'essere umano ad un passo dal paradiso è quella di una vita semplice, faticosa, fatta di famiglia, agricoltura, pastorizia, preghiera e offerte al Signore. Questa è la condizione dell'essere umano "un passo fuori dalla porta del paradiso". La via del ritorno passa necessariamente da quella semplicità, da una vita essenziale, senza tanti orpelli. Tornare concretamente ad uno stile di vita semplice ci colloca vicini alla porta del paradiso da cui siamo usciti. Anche Gesù ha ribadito questo concetto affermando "beati i poveri di spirito perché di essi è il regno dei cieli". La via di ritorno è quindi una via di semplificazione e di ritorno all'essenziale non solo nello spirito ma anche nello stile di vita perché la vita semplice è ad un passo da Dio. In fine, per ricongiungerci a Dio e rientrare nel paradiso dovremo compiere l'ultimo atto. Ne siamo usciti affermando una nostra volontà separata rispetto alla volontà di Dio e quindi per rientrare non dovremo fare altro che abbandonare la nostra volontà e vivere totalmente abbandonati alla Sua volontà. E così saremo nuovamente nel Paradiso, pienamente immersi nella Sua volontà |
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Gennaio 2025
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