Di Luca Bacchi Sono partito per l'Egitto senza tanto preavviso, quando ho sentito la chiamata ho cercato un volo economico e sono decollato. Il 19 maggio alle ore 19:00 ho preso l'aereo da Bologna per arrivare al Cairo alle 02:40 locali facendo scalo a Vienna. La spinta che mi ha mosso è stato forte il desiderio di vedere le piramidi di Giza perché ritengo che in qualche modo siano un simbolo dell'umanità intera ed sia doveroso almeno una volta nella vita visitarle. Il mio soggiorno di soli 4 giorni si è concentrato pertanto sulla spianata di Giza e sul Cairo, in particolare ho trascorso due giorni alla spianata di Giza per "meditare" attentamente quel luogo, camminarci dentro senza guida ma liberamente seguendo le energie del posto. Il terzo giorno l'ho trascorso prevalentemente al museo egizio mentre il quarto in giro per i centro storico tra colori, odori, sapori, e miriadi di persone in perenne movimento. Per chi ha pochi giorni consiglio assolutamente questi posti: 1- Giza, piramidi e sfinge - 2- Museo egizio del Cairo (recentemente è stato inaugurato un nuovo museo egizio ultra moderno e appariscente ma il fascino del vecchio museo è ineguagliabile) 3- Quartiere islamico Al-Muiz , il più caratteristico della città 4- Nilo. E' doveroso affacciarsi almeno un'istante su questo fiume sacro e rendere omaggio I trasporti sono un aspetto molto divertente nel senso che ci sarà da ridere per chi non è abituato alle megalopoli come il Cairo. Esiste una metropolitana che però nel 2023 non raggiungeva molte zone turistiche tra cui anche Giza. Quando sono andato io stavano ampliando proprio la tratta che dovrebbe raggiungere le piramidi. Io ho dovuto raggiungere Giza utilizzando i mezzi che utilizzano tutti gli egiziani, ovvero dei piccoli pulmini a 9-12 posti (ah ah !), senza numero, senza indicazioni, che si muovono avanti e indietro per le strade e apparentemente sono tutti uguali. Non è stato facile capire dove andassero e quale fosse il pulmino giusto per me ma dopo i primi fallimenti e cambi repentini ho capito. Basta salire al volo e se non va bene scendere al volo! Questi pulmini scassati viaggiano veloci dentro ad un traffico impossibile da descrivere, suonano perennemente il clacson e tengono le porte aperte per facilitare la salita e la discesa delle persone. Si paga in contanti direttamente all'autista, senza alcun biglietto. Ci sono anche i taxi ovviamente ma hanno prezzi eccessivi se rapportati ai prezzi locali. Sicuramente la questione trasporti/traffico è uno degli aspetti più impattanti per un turista perché veramente il caos è immenso ed è difficile orientarsi immediatamente. Consiglio di fermarsi anche a lungo e guardare come si muovono le persone del posto, come entrano-escono dai pulmini, come li chiamano, come pagano, ecc, ecc. Prendetevi qualche mezz'ora per osservare in disparte e comprendere con quali modalità si muove quel fume di persone. Attenzione ad attraversare la strada, non siamo in Italia, qui il pedone non ha la precedenza. Devo però affermare che considerando la giungla senza regole in cui tutti si muovono, chi gira per strada è estremamente sveglio ed attento, non come da noi che si guida mezzi addormentati. In Egitto tutti sono super attenti, svegli, reattivi e agili, quindi se ti butti in mezzo facilmente ti vedono e ti schivano. (prestate comunque grande attenzione!) Come in tutte le grandi metropoli per dormire c'è di tutto! Alberghi per turisti ricchi, per turisti poveri, per chi lavora, per i locali, insomma, la scelta è immensa, io ho utilizzato Booking e mi sono trovato bene e le recensioni dei turisti mi hanno molto aiutato. Ho scelto un hotel nella zona di Giza con vista sulle piramidi a 18 euro/notte con colazione. Infine mi preme dire un ultima cosa. Siamo in un paese islamico con una storia e una tradizione millenaria alle spalle e anche se a noi occidentali certe usi e costumi locali possono sembrare limitanti o assurdi dobbiamo imparare a rispettare questa cultura e provare a comprenderla. Nei luoghi sacri le donne sono tenute a coprire i capelli, le gambe, il petto e le spalle, gli uomini devono indossare i pantaloni lunghi, sulla metro esistono dei vagoni per riservati alle donne e dei vagoni misti, non esistono invece quelli riservati agli uomini. I monumenti pubblici non si possono fotografare e prima di fare una foto ad una persona sarebbe educazione chiedere il permesso. Tante altre piccole regole le scoprirete sul posto!
0 Comments
Leave a Reply. |
Categorie
Tutti
ArchiVIO
Settembre 2024
|