Di Luca Bacchi Per i Cristiani, l'ostia che il prete solleva durante il rito dell'eucaristia, è il corpo di Cristo. Simboleggia la divinità che diventa carne.
Anche nell' antico Egitto troviamo la stessa identica simbologia. L'Ankh, detto anche chiave della vita, è portatore dello stesso messaggio. Il Divino si fa carne. Come si vede dalle due immagini, c'è una totale corrispondenza anche di forma. Il gesto che compie il Sacerdote di alzare l'ostia al cielo tenendola con le due mani nel culmine dell'eucaristia è esattamente l'Ankh degli antichi egizi. Questa mattina a messa nel momento dell'eucaristia per un istante ho intravisto tra le mani del sacerdote l'Ankh egizio. Ovviamente era un illusione ottica ma tale illusione ha suscitato in me queste riflessioni e queste associazioni. |
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Gennaio 2021
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