Di Luca Bacchi L'energia Cristica ci ispira ad abbandonarci alla volontà di Dio.
Ma qual'è la volontà di Dio per noi? Gesù la conosceva, sapeva cosa Dio gli stava chiedendo. Ma io? Qual'è il mio destino? Qual'è il piano divino a cui devo abbandonarmi? Forse prima di tutto devo trovare il modo di comunicare con Dio, trovare un "linguaggio" che mi consenta di entrare in relazione e comprendere la sua volontà su di me. E come si fa? Gli indizi ci sono... primo fra tutti: "il regno di Dio è dentro di voi", quindi non sarà un "canto" là fuori, ma piuttosto un "sentire" personale dentro al cuore. La meditazione sarà quindi fondamentale. Ecco cosa dobbiamo fare come primo passo; attivare il "senso di Dio" e affinarlo. Attivare un canale comunicativo nuovo, prima sconosciuto, che ci consenta di comunicare con Lui. Allora poi, solo allora, quando questa relazione consapevole sarà nata, giungerà il momento del coraggio, il momento della vera rinuncia di sé, dell'abbandono nelle braccia del Padre, del fare la sua volontà e non più la nostra. Quello è il Cristo. Il senso di Dio è un apertura nel cuore attraverso la quale sgorga un fiume caldo e coraggioso, che chiede di riversarsi nel mondo attraverso precisi pensieri, precise parole, precise azioni. Una volta aperta questa sorgente, sarà impossibile soffocarla o zittirla. Ogni atto che compiremo non allineato ad essa lo percepiremo come "falso". A quel punto, si aprirà la nostra vera possibilità di scelta, la possibilità di essere finalmente integri, di agire con integrità, allineati con la verità che sgorga dal nostro cuore. Senza alcun compromesso. (In foto: Artigianato NELLABAITA - Cristo Pantocratore ; secondo chakra Svadhisthana)
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Settembre 2024
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