Di Luca Bacchi E' importante rendersi conto che la mente pensa da sola Essa reagisce automaticamente a fattori esterni senza la nostra minima volontà I pensieri non li scegliamo ma si presentano; ce li ritroviamo già lì. Questi pensieri che noi non scegliamo innescano a loro volta una reazione emotiva, che può essere ad esempio uno stato di ansia, una preoccupazione oppure una gioia, e tale reazione emotiva a suo volta ci spingerà ad agire in un certo modo. Se osserviamo questo processo ci rendiamo conto che pensieri, emozioni e azioni sono come le pedine di un domino che si innescano reciprocamente senza una nostra reale decisione. Siamo quindi spettatori passivi di noi stessi e della nostra vita. Il primo passo per il risveglio è quello di accorgersi della nostra assoluta meccanicità e iniziare ad interrompere questi automatismi inserendo dei veri e propri atti di volontà consapevoli. Ad esempio, a livello del pensiero, quando ci accorgiamo che i pensieri sbocciano incontrollati nella nostra mente e ci creano stati di ansia, possiamo forzare la nostra attenzione sul respiro e seguirlo per alcuni minuti interrompendo così il flusso di pensieri caotici e non scelti. Da questo stato di "purezza di mente" che abbiamo raggiunto, possiamo quindi seminare un pensiero "utile" e pian piano articolarlo secondo il nostro volere. In breve si tratta di spaccare l'automatismo, tornare a zero e immettere un nuovo seme, scelto, consapevole, frutto di un atto di volontà. Questo è il primo passo nella vastità della libertà. Il primo assaggio di cosa significhi essere liberi creatori della nostra vita. FOTO: Lampada NELLABAITA artigianale con il simbolo SRI YANTRA e statuetta scolpita a mano da un artigiano del Myanmar (Birmania) raffigurante il Buddha durante la diffusione dell'insegnamento (le mani sono in posizione mudra Vitarka).
0 Comments
Leave a Reply. |
Categorie
Tutti
ArchiVIO
Dicembre 2024
|