Un grande traguardo che quindi auspico per i nostri figli, è la comprensione profonda e assoluta che non sia possibile diventare niente.
Possiamo perdere ogni cosa, dalla più lontana alla più vicina, cosa materiale e non materiale, casa, lavoro, amore, amicizie, affetti, l’ uso di alcune parti del corpo, ma non è possibile perdere la facoltà di esistere. Quello è il fondo del pozzo. La base ultima sotto la quale è impossibile andare. Possiamo scendere a profondità incredibili ma queste profondità avranno comunque un fondo, quel fondo, quel limite: l’impossibilità di diventare niente. Nei momenti in cui la vita compie l’ azione di “cancellare” qualcosa di noi, avremo la certezza che non potrà mai toglierci la facoltà di esistere. Li nel fondo del pozzo, nella parte più profonda e buia dove sembra non possa rimanere più nulla di noi, si mostra l'immensa e poderosa certezza, su cui tutto poggia. |
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Aprile 2021
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