Di Luca Bacchi La seconda venuta di Cristo è già in atto.
La sua venuta è ancora più umile della precedente: è invisibile, nascosta, interiore. Cristo si manifesta dentro al cuore di ogni uomo così che ogni uomo si identifica con Gesù. Ognuno di noi è potenzialmente Gesù. Questa è la seconda venuta di Cristo In principio Dio si manifestava nella Gloria e nella potenza come ci racconta la bibbia, poi, con la prima venuta del Cristo, si è manifestato in una dimensione umile e umana. Adesso, la sua seconda venuta, che è in atto, è ancora più umile della precedente. Il Cristo si sta manifestando dentro ai cuori degli uomini, in silenzio, in forma spirituale. L'IO dell'uomo non è assoluto. L'uomo fino ad oggi si è creduto onnipotente, ma ad un certo momento, il suo IO si distruggerà in mille pezzi ed egli si renderà conto di essere "dipendente" da Altro, ovvero, di derivare da qualcosa che lo precede (il Padre) e quindi di non essere assoluto ma generato (il Figlio) La nuova consapevolezza di essere figli non sarà solo un concetto, ma un esperienza folgorante e inequivocabile, come accadde a me quasi 10 anni fa, quando il mio IO, localizzato nel mio cuore, si squarciò mostrando di non essere un' origine, ma di essere una porta, un passaggio, attraverso il quale lo Spirito di Dio si manifesta nel mondo. Ogni uomo è una porta. Attraverso la porta che noi siamo, Dio crea il mondo. Ogni uomo potenzialmente è Gesù ma manifesta questa sua essenza solo lasciandosi vivere da ciò ce lo precede, ovvero dal Padre, facendo la sua volontà. Come fa l'uomo a conoscere la volontà del Padre per poter poi realizzarla nel mondo ed abbandonarsi ad essa? Deve collocarsi sulla soglia, posizionarsi sul cuore, prima di ogni creatura creata del mondo e rimanere in ascolto di quel "vento" che arriva da dentro al suo cuore. Allora, facendosi da parte, mettendo da parte il proprio IO, il cuore si apre, la porta si spalanca e il verbo di Dio può essere ascoltato e passare nel mondo. Prima che il cuore si apra, prima che ognuno di noi riesca a sentire la voce di Dio dentro al proprio cuore, ciò che ci guida sono i Vangeli. Fino a quando il nostro cuore non si sarà aperto e non avremo sentito noi stessi la volontà del Padre è necessario "credere" nei vangeli e fare un atto di fede. Quando faremo l'esperienza che siamo noi Gesù, e che quindi siamo della stessa natura del Padre, uniti a lui per mezzo dello Spirito, una cosa sola con Lui, allora non sarà più necessario alcun atto di fede.
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Settembre 2024
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