Di Luca Bacchi Trovo che questo breve estratto dal libro "IO SONO" del Conte di Saint-Germain sia il cuore dell'insegnamento segreto che porta al risveglio, ovvero all'identificazione consapevole con la propria Anima. "Nella tua casa specialmente io dimorerò. Attraverso quelli che ti sono più prossimi io t’insegnerò molte cose meravigliose che ora tu puoi comprendere, mentre prima ti ribellavi furiosamente contro la verità. Attraverso il marito, la moglie, il figlio, il fratello, la sorella, il parente: specialmente per mezzo del despota, del brontolone, dell’egoista, io potrò sviluppare in te le grandi qualità della pazienza, della sopportazione, del dominio della lingua, della gentilezza amorevole, del vero altruismo, dell’intendimento, intelletto del cuore; poiché ti farò vedere che io profondamente dentro ai loro cuori costringo le loro personalità a dare precisamente ciò che la tua personalità attira con le proprie debolezze. Ora tu potrai apprezzare questo fatto e profittarne. Quando comprenderai realmente questa grande verità, sarai capace di vedere in tuo fratello, o in tua moglie, o nel tuo parente, o nel tuo bambino, Me che ti chiamo con occhi amorosi e addolorati, mentre essi ti parlano sconsideratamente, o egoisticamente, o nel furore della collera. Invece di biasimarli tu ti volgerai a me dentro, all’Uno impersonale, che parlerà per mezzo delle tue parole miti, amorevoli, gentili, le quali immediatamente ammansiranno il cuore degli altri e ti uniranno ad essi meglio di prima. Poiché Io, l’Io reale nel cuore di ciascuno, sono Uno e rispondo sempre quando ci si rivolge a me in questo modo. Si, se solo tu potessi saperlo! La più grande scuola per te ed il tuo più grande insegnante sono nella tua casa, presso il tuo focolare. Molto, moltissimo è riservato a quelli che coscientemente conoscono ciò e che permettono a me, l’Uno impersonale interiore, d’insegnare. Poiché io solo t’insegnerò molte cose per bocca di quelli che ti sono più vicini, ma similmente per mezzo tuo insegnerò ad essi. Però con questa differenza: se tu sei cosciente di me riposi impersonalmente in me e nella mia sapienza, allora tu mi permetterai di scegliere le tue parole e di dirigere le tue azioni, non ti darai pensiero dei loro effetti sugli altri o su te stesso e metterai tutta la tua responsabilità in me. Quando sarai capace di fare questo, ti meraviglierai dei cambiamenti che constaterai nella tua personalità e nelle personalità dei tuoi cari e alfine potrai vedere dietro alle loro personalità umane Me, il tuo stesso Sé impersonale, splendere nei loro occhi. Quando potrai vedermi così, il cielo si aprirà per te e non vedrai più difetti in tuo fratello, né sentirai disarmonie intorno a te, né durezze provenienti dai tuoi simili. Poiché saprai che io l’Uno impersonale dentro gli altri, sono la fonte di ogni perfezione, di ogni armonia, di ogni amorevolezza e che attendo soltanto che la personalità umana compia il riconoscimento, si metta sommessa da parte e lasci la mia luce irradiare in tutto lo splendore della mia Idea divina. Allora vedrai che tutte le condizioni in cui ti metto sono posti che ho scelto dove tu puoi meglio servirmi: poiché in tutti i posti e in tutte le condizioni c’è molto, molto da fare e che tanto più spiacevoli riescono alla personalità, tanto più c’è bisogno della mia presenza vivente. Dovunque tu sia allorché avviene il risveglio, qualunque sia stato il tuo allenamento, in affari, in una professione, in un lavoro manuale, nella chiesa o nel basso mondo, là è la tua migliore occasione di servire, poiché là tu conosci il modo di comportarti. Come possono il mio i tuoi altri sé risvegliarsi alla conoscenza della mia presenza interiore senza l’influenza stimolatrice che deve venire prima dall’esterno? Voi che avete ricevuto dovete dare. Voi che siete stati vivificati, dovete divenire vivificatori. Voi dovete portare negli affari, nella professione, nel lavoro, nel mondo circostante, la mia presenza vivente."
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Settembre 2024
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