Di Luca Bacchi Quando attraverso la pratica meditativa l'uomo fa esperienza del proprio cuore, imparando un pò alla volta con la pratica costante a risiedere in esso, si accorge che il cuore è una porta; la porta da cui tutto ciò che esiste viene alla luce.
Nella pratica meditativa il praticante si ritrae dal mondo indietreggiando fino a questa porta. Inizialmente la percepisce come un muro oltre al quale non si può indietreggiare, una porta sbarrata diciamo, un "fine corsa"; poi tornando e ritornando assiduamente ad essa e permanendo in essa, frequentandola e sentendola più volte, accade che essa si apra, in un momento folgorante e indimenticabile. L'uomo da quel momento si percepirà come "sulla soglia" tra due mondi, tra un mondo umano e un mondo Divino, tra un mondo mortale e un mondo immortale, tra la terra ed il cielo. Ogni uomo è quella porta ma non lo sa, ma se ha fortuna e costanza nella pratica può arrivare a saperlo! Questa esperienza essenziale e originaria di ciò che tutti siamo ci rende tutti uguali. Nella nostra essenza, tutti siamo un'apertura, tutti siamo una porta, indipendentemente dalla nostra cultura, educazione, religione; all'origine dell'esperienza umana, in quel principio, tutti siamo la stessa cosa. In quel "affacciamento" originario che si trova prima di ogni esperienza spaziale e temporale non esiste spazio ne tempo ma un' essere unico, un "tutto indiviso". Credo che l'esperienza della meditazione sia fondamentale per far percepire questa unità originaria tra tutti gli uomini. Una volta fatta l'esperienza della reale unità che sussiste senza dubbio tra tutti gli uomini, credo che anche le relazioni che si andranno a creare nel mondo saranno migliori. Forse una reale fratellanza umana può nascere solo attraverso la consapevolezza piena che l'origine da cui deriviamo tutti è una sola, la stessa per tutti. Abbiamo tutti lo stesso genitore. Questi sono concetti che già si leggono sui libri ma qualora le persone ne facesse reale esperienza attraverso la pratica meditativa, questi concetti non sarebbero più solo una teoria ma una effettiva, reale e quindi indubitabile esperienza.
0 Comments
Leave a Reply. |
Categorie
Tutti
ArchiVIO
Settembre 2024
|