LETARGO nazionale

LETTERA DAL FUTURO - 8 marzo 2025

Da quando il governo ha istituito il LETARGO NAZIONALE, ogni anno, dal 21 dicembre al 21 marzo siamo bloccati in casa, non c'è scuola, non c'è lavoro, tutta l'Italia è in lockdown, sono garantiti solo i servizi essenziali come la sanità e la distribuzione di alimentari.

Io sono felice di questa situazione che ormai si ripropone da anni. Mi ci sono abituato. 

Il mio datore di lavoro sapendo già che dovrà chiudere per tre mesi ogni inverno, si organizza di conseguenza, anche io sapendo che non lavorerò e sarò costretto in casa, tutti gli anni mi preparo le scorte di cibo e di soldi e di tutto ciò di cui posso aver bisogno per sopravvivere 3 mesi. Mi sono anche reso conto che risparmio un sacco di soldi non andando a lavorare. Lavorare costa!

Le scuole sono chiuse e i miei figli sono felici. Praticamente hanno tre mesi di ferie invernali e anche se non possono uscire comunque li vedo sereni perchè sanno che questo periodo avrà un termine ben preciso dopo il quale rivedranno i loro amici.

In inverno poi si sta bene in casa. Lo stato ha abbassato le tariffe elettriche e di riscaldamento per tutto il periodo.

Restare chiusi in casa ma ben organizzati non è un problema. Sapendo come stanno le cose ci si prepara per tempo. I soldi li abbiamo messi da parte, le scorte di cibo ci sono, tutta la famiglia è riunita e tutto sommato ci fa anche bene.

Siamo mammiferi e questa nuova legge ci consente di vivere l'inverno per ciò che è veramente ovvero un momento per fermarsi, meditare, riposarsi, in cui tutta la natura si ferma e quindi lo facciamo anche noi.

Credo che alla fine questa situazione abbia in parte migliorato le nostre condizioni. Prima si viveva sempre al massimo senza fermarsi mai, anche le ferie non erano vere ferie perché comunque essendo sempre tutto aperto, si andava in giro nel caos. Ora invece la pausa si che è una vera pausa.

Abbiamo acquistato diversi giochi di società e molti libri!