Di Luca Bacchi Il mondo mi viene incontro fondamentalmente in due modi.
O lasciandomi libero, O cercando di controllarmi. Dio mi dice: "tu sei libero" , "io ti amo così come sei". satana mi dice: "Tu lavori per me" , "io dispongo di te". Davanti a queste continue proposte di ingaggio che la vita mi offre, nel bene o nel male, io da che parte sto? Ciò che determina la mia collocazione, sono le mie azioni. Ovvero: -se io lascio libero il mio prossimo e lo amo per ciò che è, indipendentemente da ciò che lui ha fatto a me, allora sarò con Dio. -se io controllo il mio prossimo e gli dico cosa deve fare e lo comando dandogli ordini, indipendentemente da ciò che lui ha fatto a me, allora sarò con satana. In sintesi: il mondo nelle sue infinite forme e sembianze può impormi regole, obbligarmi a fare ciò che desidera, giudicarmi sbagliato, controllare la mia vita, imprigionarmi, limitare le mie libertà, offendermi, punirmi e ricattarmi se non seguo le sue volontà, ma io non reagirò mai alla sua stessa maniera. Io, indipendentemente da ciò che mi farà il mondo, sarò sempre coerente con ciò che ritengo giusto, ovvero, con la libertà essenziale di ogni individuo. Tu mi imprigionerai ma io non imprigionerà mai te, Tu metterai dei limiti alla mia libertà ma io non lo farò mai a te, Tu mi ricatterai ma io non ti ricatterò mai, Tu mi farai del male, ma io non ti farò mai del male Tu mi umilierai mai io non ti umilierò mai. Non possiamo perdere!
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Settembre 2024
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