Prima dell'IO

Kōan giapponese

Ogni oggetto esiste solamente insieme al soggetto.
In ogni "esperienza" c'è sempre "colui che vive tale esperienza".
Nulla esiste senza un soggetto che "sà" di tale esperienza.
Non può esistere oggetto senza soggetto,
ma può esistere invece soggetto senza oggetto.

Infatti quando ci ritraiamo all''origine dell'esperienza possiamo compiere l'atto di "cancellazione" dei molteplici oggetti esteriori dal più lontano, indietro, indietro, fino a quello più prossimo all'origine.

L'IO si ritrae dal cielo cancellandolo, si ritrae dalla terra cancellandola, si ritrae dal corpo cancellandolo, si ritrae dai suoni cancellandoli, si ritrae dai pensieri cancellandoli.

Arriva, a fine corsa, ad essere solo soggetto privo di qualsiasi oggetto davanti a se.
Un'apertura spalancata e basta.

Il fattore essenziale di ogni esperienza è questo "soggetto",  questo "sguardo sentito" che ci abita che in origine non si posa su nulla.

Lo posso chiamare "IO" ?

L'IO è il minimo comune denominatore di tutto ciò che esiste.

Nulla esiste senza un IO che ne sà.

E' come se le infinite cose che esistono fossero l'emanazione dell'IO.
L'IO colora tutto il mondo, è appiccicato ad esso, ne è parte essenziale ( essenziale = senza la quale non sarebbe tale ).
Emanazione, non creazione.
Le infinite cose del mondo sono emanazione dell'IO.
L'Io emana se stesso e costituisce le mille forme la fuori.

Mi domando: "L'IO è come un sole? Sto forse dicendo che l'IO è il sole che crea tutto ciò che esiste?"
Mi rispondo: "Parrebbe così"

Ma io so che L'IO non è un'origine ma è una porta.
La vera origine di tutto è a monte dell'IO, lo precede,
è quella la sorgente da cui emana l'IO stesso.

Alle mie spalle sento il vento che poi mi crea nell'attraversarmi, e in questo attraversamento si tinge di IO emanandomi (emanando l' IO) nelle infinite forme là fuori.
Il vento non lo vedo, perché è prima di me, è prima dell'IO, quindi non posso oggettivarlo perchè è là dove ancora il soggetto deve nascere.

Il vento e la sua origine io posso solo averli intuìti alle mie spalle
Intuìti in un momento preciso che non ha lasciato alcun dubbio.