Tratto dal libro di TAISHA ABELAR "IL PASSAGGIO DEGLI STREGONI" Ed. IL PUNTO D'INCONTRO
"Mi disse di uscire dalla caverna, poi, manipolandomi con gentilezza, mi dispose in posizione seduta, con la colonna vertebrale piegata in avanti e le ginocchia sollevate il più possibile contro il petto. Tenendo i piedi sul terreno, dovevo avvolgere le braccia intorno ai polpacci e stringermi le mani davanti alle ginocchia o, se preferivo, afferrarmi i gomiti. Mi sospinse delicatamente la testa in avanti finché toccai il petto con il mento. Dovevo tendere i muscoli delle braccia per contenere le ginocchia che spingevano verso l’esterno. Avevo il petto costretto e anche l’addome. Il collo scricchiolava quando piegavo il mento in avanti. “Questa è una respirazione di potere,” disse. “Può metterti k.o. oppure farti dormire.” [...] Voleva che continuassi a respirare superficialmente per almeno dieci minuti. Rimasi in quella posizione forse per mezz’ora, sempre respirando superficialmente, come prescritto. Dopo che i crampi iniziali allo stomaco e alle gambe si furono calmati, i respiri sembravano ammorbidirmi le viscere e dissolverle. Poi, dopo un tempo straziantemente lungo, Clara mi diede una spinta che mi fece rotolare all’indietro. Rimasi sdraiata per terra, ma Clara non mi permise di rilassare le braccia. Provai un momento di sollievo quando toccai il suolo con la schiena, ma fu solo quando mi diede istruzione di aprire le mani e distendere le gambe che sentii completa distensione nell’addome. Il solo modo di descrivere quello che provai è dire che quella respirazione aveva disincagliato qualcosa dentro di me e lo aveva dissolto o liberato. Come predetto da Clara, mi venne una tale sonnolenza che strisciai dentro la caverna e caddi addormentata.
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Dicembre 2024
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