Schiacciato nelle tue profondità
egli ora grida la sua voce riemerge dall'abisso dall'oscurità viene alla luce, lo avevi rimosso ma mai del tutto, era sempre in sottofondo invisibile ma presente, ti illudevi di aver dimenticato ma ora dovrai farci i conti, sta emergendo potente tutto l'amore che ti sei negato.
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La discesa di Cristo dal cielo sarà un' espansione di coscienza.
Se Cristo è Dio che entra nella dimensione umana e Dio è coscienza assoluta, completa, perfetta, allora il suo ritorno sarà effettivamente l' espansione massima della coscienza umana. Cosa accade solitamente quando viviamo un' espansione di coscienza? Ogni espansione porta con se una valutazione, un giudizio. Vi è mai capitato all'improvviso di vedere la vostra vita da un punto di vista più elevato? L'età adulta solitamente produce una certa espansione di coscienza. Il nostro sguardo maturato, ci consente ora un bilancio e possiamo dare un posto e un senso alle esperienze che abbiamo vissuto. Ogni espansione di coscienza comporta la consapevolezza di quanto prima eravamo limitati, di quali e quanti errori abbiamo fatto per via della nostra cecità: non potevamo vedere, non potevamo capire. Allo stesso modo, l'espansione di coscienza ci mostra finalmente la bellezza di un disegno immensamente più grande, dentro al quale siamo collocati. Il filo che unisce tutti i passi della nostra esperienza di vita, lentamente si mostra. Quando avremo l'espansione di coscienza perfetta denominata "il ritorno di Cristo", allora diventeremo consapevoli di tutto. Di quanto abbiamo agito secondo il disegno Divino e di quanto invece ce ne siamo allontanati. Se avremo dissipato la vita, i nostri rimorsi e la nostra pena saranno grandi (inferno) Se avremo vissuto nella verità e nell'amore, la nostra gioia sarà immensa (paradiso) Questa sarà la parusìa, la seconda venuta di Cristo Questo è il Giudizio che ne seguirà Di Luca Bacchi Perdonami
perché ho lasciato il male libero libero di entrare libero di uscire male ma che ho visto e che ho lasciato passare da fuori a dentro da dentro a fuori io, un nulla innocente colpevole Di Luca Bacchi Sul mio canale Youtube Sono disponibili diversi contenuti: Di Luca Bacchi «E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.» (Giovanni 1,14) La venuta di Cristo è in realtà l' espansione della mia coscienza La mia coscienza ordinaria si espanderà e avrò maggiore consapevolezza di tutto il bene e di tutto il male che ho fatto così piangerò o gioirò sarò all'inferno o in paradiso Ora, nella mia coscienza ordinaria, non vedo me stesso, sono solo un piccolo IO egoista e limitato. Ma un giorno, la coscienza divina, la coscienza del tutto, si avvicinerà a me, mi nascerà dentro, si incarnerà nella mia carne, finalmente vedrò con gioia o con dolore chi sono stato veramente. La luce del mondo verrà in tutti gli uomini e porterà luce (consapevolezza) in ogni ambito della nostra vita. Tutte le nostre azioni saranno a noi evidenti, emergeranno dalle tenebre.
Di Luca Bacchi
"È l' assenza della preghiera che rende la vita moderna vuota e priva di significato. La vita moderna è staccata dalla sua sorgente e le menti degli uomini sono chiuse dentro i confini delle loro personalità, incapaci di sfuggire alle loro catene" (IL FILO D'ORO - Bede Griffiths)
La Natura è immensa e vasta ed è una prima grande assaggio della presenza di un intelligenza superiore che ci avvolge nella sua bellezza e si prende cura di noi. Ma è solo un assaggio. Dio è un amore assordante e incontenibile che abbraccia tutto anche la natura stessa. Nella preghiera vera, che non è una semplice recita ma è una reale incarnazione delle parole che pronunciamo, questo amore inizia a scorrere dentro di noi, piano piano esce dal cuore e irradia tutto il nostro corpo e tutto il mondo intorno fino ai confini delle galassie e oltre. La preghiera cura ogni male, ogni problema, ogni difficoltà, perché sostenuti da questo amore ci eleviamo sopra noi stessi, usciamo dal nostro io piccolo e dolente e ci collochiamo in un cielo superiore da cui le magagne del nostro piccolo io, trovano collocazione e pace all'interno di una visione più ampia e reale.
La preghiera è un' espansione di coscienza, un' avvicinamento alla coscienza totale che è Dio. Perdere la preghiera significa perdere ogni possibilità di sanare noi stessi, e nostre relazioni, il nostro mondo. Perdere la preghiera significa rimanere chiusi dentro al nostro piccolo ego, in gabbia. Ogni preghiera è un esercizio di consapevolezza, di ricordo di sé, di presenza mentale; un elevazione di noi stessi dalla dimensione mortale alla dimensione eterna. Ecco perché "qualsiasi cosa chiederete in nome mio vi sarà concessa". Perché pregando, Dio entra in noi esseri mortali, si incarna nella nostra carne, e allo stesso tempo noi saliamo in lui, nel suo regno eterno. E tutto diventa possibile. Di Luca Bacchi - liberamente ispirato da Isaia 1 Mio padre mi guardò e mi disse:
Ti ho allevato e fatto crescere, ma ti sei ribellato contro di me. Il bue conosce il suo proprietario e l'asino conosce bene la mangiatoia di chi gli da il cibo, ma tu non conosci tuo padre, non mi comprendi. Guai, figlio mio che ti comporti così male, figlio iniquo, razza di scellerato, figlio corrotto! Hai abbandonato tuo padre! Ti sei voltato indietro? Perché vuoi ancora essere punito ribellandoti? Guardati, figlio mio: la tua testa è tutta malata, il tuo cuore langue, dalla pianta dei piedi alla testa non c'è in te una parte illesa, sei pieno di ferite, lividure e piaghe aperte che non sono state ripulite, né fasciate né curate con olio da nessuno. La tua casa è devastata, la tua terra arde nel fuoco sotto i tuoi occhi. E' una desolazione. Ancora non capisci le conseguenze delle tue azioni? Ascoltami figlio mio: che m'importa delle tue visite false e ipocrite? Che mi importa dei tuoi regali, io non li gradisco, non sono importanti per me. Cosa viene a fare qui se il tuoi cuore è cattivo? Smettila di presentarti a me inutilmente, non posso più sopportare la tua falsità. Le tue mani grondano sangue e tu, prima di tutto, dovresti lavarti e purificarti e chiedere perdono per tutto il male che hai fatto. Smettila di fare il male figlio mio! Impara a fare il bene, ricerca la giustizia, soccorri l'oppresso, rendi giustizia all'orfano, difendi la causa della vedova, e poi tornerai nel mio abbraccio. Ascoltami, discutiamo: anche se i tuoi peccati sono orribili e hai creato tanto dolore a te stesso, a me e agli altri, io sono pronto a perdonarti, ma tu vieni da me con cuore puro, senza falsità. Se invece ti ostini e perseveri nel male sarai divorato dalla spada, non l'hai ancora capito? Perché ti sei ridotto così? Eri pieno di rettitudine, la giustizia dimorava in te; ora invece sei un assassino, ti circondi di ladri, truffatori, e cerchi solo mance, doni, soldi; sei ingiusto con i deboli e truffi le vedove. Potrei stendere la mia mano su di te e purificarti con il fuoco della mia ira; eliminare da te il piombo e tutte le scorie dal tuo animo e farti tornare, per mezzo del mio bastone, ad essere giusto e retto. Ma non lo farò. perché non sarebbe una tua scelta consapevole. Ciò che desidero è che tu cresca, che diventi adulto e che tu scelga volontariamente di tornare a fare il bene. Per questo ti ammonisco. Ciò che desidero per te figlio mio è che tu capisca in cuor tuo i tuoi errori e il male che ti hanno arrecato, così che il tuo ritorno sia vero. "Nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti, se berranno qualche veleno non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno." (Marco 17,18) Un essere umano identificato con Dio prende il nome di Figlio di Dio, ovvero é Dio nella sua manifestazione umana. Ogni Figlio di Dio ha potere sulla terra di perdonare i peccati (Mt 9,6) Perdonare i nostri peccati significa comprendere in un solo momento di consapevolezza, tutti i nostri errori. Gli errori sono i nostri atteggiamenti che ostacolano la venuta di Dio in noi. Nell'istante in cui i nostri peccati sono perdonati, Dio viene in noi. Diventiamo Figli di Dio. Il nostro obiettivo è ricevere Dio in noi, diventare quindi Figli di Dio. Questo avviene solo quando abbiamo creato le condizioni giuste affinché Dio possa incarnarsi in noi, come Maria, essere puri, senza peccato. Un essere umano in cui Dio si è incarnato non è più un essere umano ma è la totalità dell'essere, cosciente di esserlo. E' il tutto che dice a se stesso, eccomi, esisto, sono. Coscienza e oggetto di coscienza insieme. Ciò che vedo, io sono; ciò che penso, io sono; ciò che faccio, io sono; ciò che dico, io sono; ciò che esiste, io sono; ciò che desidero, io sono.
In Principio era il Verbo il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio (Gv 1,1) Cosa si intende con la parola "Verbo"? "Verbo" significa proprio "parola". Giovanni ci dice che il principio era questa parola e che questa parola era presso Dio e che questa parola era Dio. Qual' era questa parola? Questa parola era "ESSERE". Solo Dio può pronunciare la parola "essere" riferita a se stesso. Dio è tutto ciò che esiste, di conseguenza Dio è la coscienza del tutto che egli stesso è, come ci confermano le scritture in (esodo 3,14) "io sono colui che sono". Cosa si intende con "il Verbo si fece carne" ? Significa che la coscienza dell'essere, si incarnò nell'uomo. Questa facoltà, che prima era solo presso Dio, entrò nell'uomo. Ecco perché Gesù viene detto "il Verbo di Dio". Perché Gesù nei Vangeli dice di se stesso "IO SONO" ? "IO SONO" è proprio l'autocoscienza dell'essere. Sulla base di questa premessa fondamentale posso ora spiegare come opera la guarigione cristiana. L' "IO SONO" è l'autocoscienza dell'essere, ovvero l'essere che sa di sé. Tale autocoscienza è Dio, Dio che sa di tutto l'esistente che Egli stesso è. Se l'uomo ha in sé questa facoltà, allora è una cosa sola con Dio. Figlio del Padre, una cosa sola col Padre. Come si manifesta nell'uomo l'incarnazione del verbo? Incarnando l'IO SONO. Incarnare l'IO SONO significa sapere e sentire la totalità dell'essere. Vivere identificati in un IO spirituale, che è Dio, consapevole della totalità dell'essere che egli stesso è. Un uomo che incarna il Verbo (Gesù), acquista i poteri di cui Gesù ci parla: "E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio" (Gv 14,13) Cosa significa "chiedere nel mio nome"? Significa chiedere in uno stato di identificazione con l'IO spirituale auto-cosciente dell'essere che egli stesso è. Quindi, se io sono l'essere e ne sono cosciente, la mia manifestazione coinciderà esattamente con le mie necessità. L'atto stesso di chiedere realizza ciò che chiedo. Così avvengono i miracoli. Chiedendo mentre siamo una cosa sola col Padre. Così avvengono le guarigioni. E' un allineamento interiore con la coscienza divina. Tutto è possibile. INFO TRATTAMENTI E COLLOQUI INDIVIDUALI: Luca 3274542476 Di Luca Bacchi Io posso guarire la tua sofferenza
perché evidentemente fai parte della mia vita altrimenti non saresti qui ora davanti a me. Il dolore che vedo in te mi ricorda il dolore che io stesso ho provocato in mille occasioni, mi chiami in causa. Mi torna alla mente un'episodio in cui sono stato carnefice così mi inginocchio nel pianto e chiedo scusa. Chiedo scusa a te per il male che ho fatto ad un'altro uomo, chiedo il tuo perdono. E se tu guardando le mie lacrime farai lo stesso, saremo guariti entrambi. Di Luca Bacchi “Ispirazioni” è il titolo di una collana poetica nata dal personale desiderio di condividere il mio mondo interiore: intuizioni e riflessioni ricevute come ispirazione nel mio intimo, con la speranza di portare un pò di giovamento e conforto ad altre anime che come me percorrono il cammino di ritorno all’Uno. Non siamo soli, fisicamente separati, ma spiritualmente uno al fianco dell’altro. Clicca sull'immagine per scaricare il pdf Questo primo numero è frutto delle ispirazioni giunte durante i miei soggiorni al monastero di Camaldoli e al Sacro Eremo tra novembre e dicembre 2022
Sorella mia Figlia di Dio come me ma cosa stai facendo? Apri gli occhi! Che pena quando è il denaro che guida le tue scelte Di capitale ne possiedi ma più ne accumuli più la tua anima si ritrae Repressa, intorpidita, legata, manipolata ogni azione è ispirata dal denaro. Potenzialmente saresti sempre ad un solo passo dal paradiso ma scegli sempre l'inferno. Piango per la tua anima, prego per te, per la morte che ti spalmi addosso, e per il dolore che hai dentro che nessuna ricchezza potrà mai sanare. Solo Dio. Morirai inutilmente ricca generatrice di dolore, verso i fratelli che tu stessa hai ucciso perché troppo buoni per scacciarti e uscire dalla gabbia dorata in cui li avevi rinchiusi. Inginocchiati e chiedi scusa a Dio e ai tuoi fratelli. Di Luca Bacchi DANZANDO CON VENERE Venere e terra nella loro danza intorno al sole disegnano un meraviglioso fiore che ha ispirato questa nuova lampada artigianale NELLA BAITA Per info disponibilità e prezzi Luca 3274542476 - Mail lucabacchimobile@gmail.com
Di Luca Bacchi HUNAB KU - lampade rituali NELLA BAITA
Unico datore di misura e movimento, come il TAO in oriente, l' HUNAB Ku nelle Americhe. Identifica il centro galattico. In questa cultura il centro galattico è visto come coscienza unitaria che irradia in tutte le direzioni e in tutte le dimensioni la sua frequenza di creazione. Questo simbolo ci invita ad entrare nel nostro centro e a sintonizzarci con il centro galattico; attraverso questa sincronizzazione, ritroviamo l'essenza più profonda di noi stessi in armonia con la missione collettiva. Grazie a Marcello Pala per la preziosa collaborazione Per approfondire Tzolkin Talkin Di Luca Bacchi Ho bisogno di un nemico
per guarire Ho bisogno di un nemico per sentirmi forte Ho bisogno di un nemico per capire chi sono Ho bisogno di un nemico per diventare umile Ho bisogno di un nemico per imparare l'essenziale Ho bisogno di un nemico per assaggiare l'amaro dell'odio Ho bisogno di un nemico per scendere nel dolore Ho bisogno di un nemico per conoscere la paura Ho bisogno di un nemico per vedere la mia fiamma Ho bisogno di un nemico per espellere il veleno Ho bisogno di un nemico per capire la mia condizione Ho bisogno di un nemico Che mi aiuti Ho bisogno di un nemico che mi liberi Ho bisogno di un nemico Di Luca Bacchi Pensi la stessa cosa che penso io
Quel pensiero ci ha posseduti entrambi. Siamo antenne Captiamo ciò che arriva da altri mondi poi lo pensiamo poi lo nominiamo infine lo agiamo, In pratica lo portiamo all' esistenza. Non ti senti uno strumento? La nostra funzione è quella di prendere le cose che ancora non esistono e portarle nell'esistenza Le afferriamo quando ancora non esistono! Capisci? "Creato" significa "fatto dal nulla" Il creatore è colui che porta le cose all' esistenza Quindi siamo creatori Ogni volta che il nostro IO è trasparente e non blocca questo processo che ci attraversa, siamo creatori Il senso della vita è questo Lo senti il brivido del nuovo? Delle nuove intuizioni? Il brivido che ti attraversa quando metti al mondo ciò che ancora non esiste? Lo senti lo Spirito che attraversandoti crea, attraverso di te, con te, rinnova il mondo? Rimani aperto e attento alla voce dello Spirito! Di Luca Bacchi Lo senti questo vuoto?
Perché senti questo vuoto? Vuoto di cosa? Assenza di cosa? Cosa dovrebbe esserci al suo posto? Questo vuoto dai colori scuri Questo vuoto dalle sembianze cattive E' lo spazio in cui giungerà il nuovo E' bello quando il nuovo arriva Il nuovo richiede spazio Il nuovo richiede il vuoto Richiede questa fase di spaesamento Di distacco da te, da ciò che eri, da ciò che sei Impara ad amare questo vuoto Lascialo così, nero Un nero che è una porta Da cui nascerà tuo figlio Il varco attraverso cui Si rinnoverà il mondo Di Luca Bacchi L- A volte mi sento disincarnato. Come si alimenta il desiderio delle "cose del mondo" ? Come si annaffia il desiderio verso le cose terrene? Sono vivo, qui ora, in carne e ossa e ho delle necessità anche materiali.
S- Si certo, ma non tutte sono essenziali L- Devo vivere nell'essenziale? S- Vivere nell'essenziale è utile perché ti mostra la tua vera natura, una volta che la avrai appresa, quando ti arriveranno anche le cose non essenziali allora finalmente le guarderai per ciò che sono, ovvero non essenziali. Ne coglierai la differenza. Osserva in cosa sei andato in collera recentemente e capirai che sono state cose non essenziali a distoglierti dalla felicità. Ecco cosa devi imparare ancora; l'essenziale ce l'hai già ma non ne godi, non lo ami, non lo vedi, non ne sei felice, perché? Per farti capire quanto è importante l'essenziale che già hai, dovrò toglierti tutto il superfluo. Così faccio solitamente. Vuoi questo? L- No, non voglio questo, io voglio imparare a godere dell'essenziale che già ho senza per forza dover soffrire per capirlo. Come si accende la fiamma della gioia verso le piccole cose? Come si fa? S- Guardale! Guardale con attenzione, posa la tua attenzione su di esse e rimani li a guardarle come se fossi davanti ad un quadro di Giorgio Morandi; pochi semplici tratti, pochi colori, esplodono di mistero e di incredulità! Senti l'impossibilità della loro perfezione stupefacente, incredibile dono quotidiano. Il respiro che nasce da solo, il battito vitale del tuo cuore quasi inascoltato, il cibo, la casa, la salute. Cosa cerchi di altro? Prima di avere altro devi amare ciò che hai, ciò che non ami te lo toglierò. Ama ciò che hai con tutto te stesso, Ama ciò che sei. Parti dalle cose base, essenziali, inizia il cammino del "dare amore" a ciò che hai vicino ed è piccolo, e poi, solo dopo espandi il tuo amore anche al resto. Solo ciò che ami rimarrà con te e preparerà lo spazio per altro. Metti attenzione, amore, ascolto in ciò che sei e che hai ora. Il resto arriverà quando avrai amore in abbondanza anche per altro. L- Dimmi ancora come si fa ad amare ciò che si ha S- Osservandolo con attenzione si mostrerà nella sua meraviglia e naturalmente lo amerai, dedicagli il tuo tempo, la tua presenza, il tuo sguardo attento. Di Luca Bacchi Ascolta...
ogni mattino appena apri gli occhi, anzi, prima ancora di aprirli ha inizio la creazione. Apri il cuore in quel momento e non ostacolare nulla di ciò che sgorga da Dio. Sii in uno stato meditativo non attaccato ad alcun oggetto perfettamente puro, neutro aperto, libero così la creazione emergerà perfetta. Ciò che pronuncerà Dio dentro di te verrà all'esistenza senza distorsioni attraversandoti diverrà la tua realtà di oggi, il volere di Dio per te che si realizza intatto nel mondo. Di Luca Bacchi Osserva tutto il tuo passato, in particolare gli episodi di “guerra”. Uso il termine “guerra” per indicare le situazioni che ti hanno segnato con la sofferenza, infatti la storia, come tu ben sai, quella raccontata sui libri, non è altro che un lungo elenco di fatti dolorosi e di sofferenza. Fai lo stesso anche tu, compila un elenco dei fatti dolorosi della tua vita, delle tue personali guerre insomma e poi osservali dal punto di vista di oggi. Stai attento a non ricadere nei sentimenti di allora, rimani qui e osserva la tua storia con occhi prima distaccati poi amorevoli.
Quando avrai visto questi episodi nella loro purezza, neutri, privi dei tuoi colori emotivi e giudicanti, allora vedrai che essi non sono altro che atti di amore, moti di amore, manifestazioni dell’amore di Dio. Ricopri tutto con il mantello dell’amore, abbraccia tutto con l’amore. Ama ogni secondo della tua storia, tutta. Perché in verità sempre e solo di amore si è trattato, sempre e solo di amore. Lo vedi l’amore che c’è sotto? Lo percepisci? Lo senti? Appena senti l’accenno della sofferenza, dai energia all'amore, sintonizzati con l’amore che c'è sicuramente dentro alla situazione che stai vivendo. Agganciati a quell'amore. L’amore non viene da fuori, ma è dentro alle cose, ne è l’essenza. Devi solo lasciarlo emergere, creare le condizioni affinché si riveli. Di Luca Bacchi S- Non giudicare nessuno
Non temere nulla L’essenza di tutte le cose è l’amore Se l’amore non vedi é perché stai giudicando è perché hai paura Appena percepisci paura Appena percepisci il tuo giudizio Fermati, respira Osserva te stesso piccolo impaurito Osserva te stesso piccolo giudicante Sciogli quella paura in un abbraccio sciogli quel giudizio tra le tue braccia. Diventa Padre e Madre di te stesso piccolo e sostituisci tutto con l’amore. Quando le nebbie del piccolo IO saranno dissolte da un abbraccio rimarrà soltanto amore Riconduci tutto all’amore Come un trasformatore dalla paura all’amore dal giudizio all’amore Non giudicare nessuno, non temere nulla Se l’amore non lo vedi è perché è coperto dai tuoi giudizi e dalle tue paure Il vivere vero e reale è l’amore La vita vera è l’amore Se cerchi la verità allora troverai l’amore che in ogni cosa Tutto è perfetto perché è amore amore di Dio manifestato nella continua creazione Non ha senso avere paura Non ha senso giudicare Se non vedi l’amore è perché sei collocato sulla tua superficie emotiva, rancorosa, vendicativa sei collocato nel tuo bambino ferito che crea mondi e vive mondi separati e irreali. Congeda quel bambino, ringrazialo, amalo per l’insegnamento che ti ha dato, per l’amore che a modo suo ti ha dimostrato e accetta la tua nuova dimensione adulta di un IO più grande, più vero, più unito a Me. L- La realtà separata è frutto delle inesperienza del passato; fatti che appaiono dolorosi e ostili che io ho generato quando ero lacerato lontano da Te. Ho creato ogni dolore perché ero lontano dalla fonte, ero staccato da Te e agivo sterile, copiavo cose del mondo, agivo senza anima e così altri mondi senza anima ho costruito, mondi che ancora adesso mi appaiono. Ancora adesso mi vengono incontro e digrignano i denti urlando battaglia. S- Guardali questi tuoi figli perduti come sono arrabbiati, come sono smarriti, come sono impauriti ora puoi guardarli dall’alto della tua nuova età e spegnere il loro furore con un abbraccio. Ti urlano incontro non vedere solo le loro grida ma osserva il loro moto, la loro direzione vengono infatti verso di te desiderio di amore camuffato. Abbracciali dalla tua grandezza di padre di te stesso, di padre di ciò che hai generato abbracciali e festeggia con loro in cuor tuo. L’amore quante forme ha? infinite da confondere Di Luca Bacchi Anche la guerra è una storia d'amore
amore per un popolo amore per una nazione amore per la libertà amore per la giustizia amore per il potere amore per il denaro amore. Quante forme ha l'amore? Così tante da confondersi L'atto di amare è sempre uno, Non confondere l'amore con il suo oggetto. Darai tutto te stesso per amore fino alla morte fino ad annientarti fino a diventare nulla per amore. Amare è l'unica cosa che facciamo dal primo all'ultimo giorno della nostra vita, non facciamo altro. Di Luca Bacchi Non temere
non avere paura di nulla nemmeno della paura stessa quando ti prenderà all’improvviso Ricorda la paura è una memoria un colore che attacchi sulla Verità che è amore, stacca la paura e soffiala via sorridendo. Questa è l’opera del cristiano staccare le etichette che nascondono l’unica verità che è amore. Andare lì dove l’amore non emerge e rimuoverne la copertura, rivelare l’essenza che prima era celata dal pensiero di paura, di giudizio, via ogni velo ecco la verità celata ritorna in superficie, puro amore. Di Luca Bacchi Sono stato al monastero di Camaldoli per creare una relazione più profonda con me stesso, con la parte più saggia di me. E' stato un ritiro libero, senza un programma; giornate scandite dalla liturgia del monastero e dai pasti; ho trascorso il mio tempo nel silenzio della mia stanza in ascolto, scrivendo ciò che sgorgava dal cuore, cercando in me le risposte. Ho scoperto che la scrittura libera, ispirata, è per me un canale aperto, fertile, attraverso il quale contattare una saggezza superiore che mi abita. I video seguenti sono stati girati prima e dopo; il primo durante il viaggio di andata e il secondo durante il viaggio di ritorno. Si nota bene come lo spirito sia differente tra il primo e il secondo, all'andata sono pervaso da uno spirito di aspettativa, ricerca, curiosità, coraggio, mentre al ritorno, sono radicato, pieno, arricchito e sazio. Un uomo differente, uno spirito differente. Partenza Ritorno |
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Marzo 2023
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